TOUR PRIVATO CON PARTENZE GIONRALIERE – Yangon , Inle, Mandalay e in battello locale per Bagan
GIORNO 1 – YANGON , LA CAPITALE COLONIALE
Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle piu’ affascinati citta’ asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della città. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon , incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento e sistemazione all’hotel. Seconda colazione. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visitera’ al momento piu’ bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha mori’, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommita’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
GIORNO 2 – LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto anche la Svizzera birmana per i bei paesaggi montani con volo di linea aerea privata.
Il lago Inle e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Arrivo e trasferimento sulle sponde del lago Inle. Seconda colazione in ristorante locale. Partendo dal canale principale navigazione del grande lago a bordo di lance a motore. Sulle sponde del lago, gli Intha vivono in case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse (trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero singolare. Il lago e’ molto pittoresco. Si osservano i pescatori, i famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sulla sponda, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la grande pagoda dorata Phaung Daw Oo Kyaung. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 3 – LE COLLINE DI INTHEIN / MANDALAY
Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein sul lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un’antico monastero. Si raggiunge in barca, e dopo una breve camminata di circa 15 minuti. Lungo il percorso, splendidi scenari. Pranzo in ristorante locale.Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto a Heho e partenza per Mandalay con volo di linea aerea privata. Arrivo e il trasferimento in citta’ dall’aeroporto dura circa 1 ora. Trasferimento all’ hotel. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 4 – AMARAPURA – MINGUN (escursione in barca)
L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione e una nuova ricchezza che si sta rapidamente espandendo. Fu re Mindon, dopo aver ispezionato l’intera area insieme a monaci e astrologi di corte per trovare il luogo più favorevole alle fortune del regno, a iniziarne la costruzione nel 1857. Fondazione peraltro profetizzata da Buddha Gautama come testimonia anche una statua sulla somita’ della Mandalay Hill. La città, divenne presto così importante che tutti i re successivi vi fecero costruire numerosi templi ora sparsi dappertutto.
Prima colazione. Visita di Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay . Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Li’ accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U Bein, lungo circa 2 km. Ancora oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973. Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità.
Dopo la seconda colazione in ristorante locale, proseguimento in barca per la visita di Mingun, antica città a soli 11 km da Mandalay , sulla sponda opposta del fiume. Bei panorami e scorci sulla vita lungo il fiume. Sul posto vi è un piccolo villaggio, un’enorme pagoda di mattoni rimasta incompiuta, simile ad una montagna, una campana in bronzo di dimensioni colossali, dal peso di 90 tonnellate, considerate la piu’ grande del mondo, e la bianca pagoda Myatheindan, con 8 terrazze concentriche. Rientro a Mandalay . Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
GIORNO 5 – MANDALAY – BAGAN (navigazione con la battello locale)
Prima colazione. All’alba trasferimento al pontile (jetty) ed imbarco sul battello di linea locale ed inizio della navigazione verso Bagan, con un’indimenticabile visione sulle colline di Sagaing, costellate di bianche pagode che all’alba si tingono di varie gradazioni di rosa. Pranzo a bordo. A bordo ci si potrà rilassare e godere delle vista sui traffici lungo il fiume. La navigazione sulle acque dell’Irrawaddy è in certe parti suggestiva: le sponde punteggiate di minuscoli villaggi, chiatte di bambù che trasportano ogni sorta di merce, pescatori su piccole piroghe, ecc. Ma dato l’immensità del panorama, sarà un pò monotono: portarsi libri, carte da gioco, snacks e passatempi vari. Arrivo a Bagan nel primo pomeriggio dopo circa 9 ore di navigazione. Trasferimento all’albergo. Se possibile, si parte subito per la prima visita di Bagan per arrivare ad un tempio dal quale ammirare il bel panorama, con un’indimenticabile tramonto del sole sulla piana archeologica: momento magico in cui i mattoni dei templi cambiano colore nelle varie gradazioni del sole calante mentre le cupole dorate riflettono gli ultimi bagliori. Rientro in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 6 – LA MISTICA BAGAN
Prima colazione. Visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco.
Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode piu’ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro dei templi piu’ suggestivi che si visitera’ e’ Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visitera’ anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Rientro in hotel per riposo.
Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includera’ anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potra’ ammirare dall’alto di una pagoda. Si vedranno i templi tingersi delle varie sfumature del sole calante, mentre nel silenzio rotto solo dallo spirare del vento atttraverso le antiche pietre, sembrera’ come se il tempo si sia fermato e si sia portati in qualche dimensione magica. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.
GIORNO 7 – BAGAN / YANGON ( giro in mongolfiera su Bagan RICHIEDI IL SUPPLEMENTO)
Prima colazione. Continua la visita di Bagan con altre spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita di altri templi e pagode scenografiche. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il ritorno a Yangon con volo di linea aerea privata. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.
GIORNO 8 – YANGON E PARTENZA
Prima colazione. Proseguimento delle visite della citta’ di Yangon , che prevede la passeggiata a Chinatown: tra Mahabandoola e Anawrahta St. su Bo Ywe e nelle strade adiacenti, il classico quartiere cinese affollato di negozi stracolmi di ogni genere di articoli, di templi, ristorantini, piccoli artigiani e guaritori, massaggiatori, ecc. Insomma quella speciale atmosfera che si respira in tutte le Chinatown del mondo. Sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle antichità agli alle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone. Pranzo in ristorante in corso di visite. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza.
KPL