Etnia Travel Concept

Hotel DIANI BEACH – Alfajiri Villas

Un angolo segreto che si schiude su una delle spiagge più belle del Kenya. Immerso in un lussureggiante giardino, Alfajiri offre la massima privacy e un servizio eccellente.
Definito dalla prestigiosa rivista Condè Nast Traveller : “tra le più lussuose ville del mondo”.

La famiglia Molinaro da oltre 24 anni si è trasferita a Diani Beach, dove ha costruito oltre alla propria casa tre splendide e lussuose ville, affacciate sulle azzurre acque dell’Oceano Indiano.
Un luogo ancora segreto per vacanze di vero lusso tra mare, golf, escursioni e safari, contraddistinte da quella raffinatezza italiana riconosciuta nel mondo.

La “Cliff Villa” troneggia con la sua architettura in stile caraibico, le vetrate sull’oceano e l’arredamento in stile africano con letti intarsiati e grandi cuscini, 4 camere da letto e piscina che si fonde con l’oceano creando una zona di relax di impareggiabile bellezza.
La “Beach Villa” e la “Garden Villa” condividono una spaziosa area centrale con piscina e bar.
Nella prima «l’interior design» dai dettagli accurati replica un ricercato stile africano con 2 camere ed altre 2 stanze sotto il tetto makuti per i bambini. La “Garden Villa” ha 4 stanze doppie, un «mix fusion» con legni e tessuti collezionati in tutto il mondo. Servizi e attività a disposizione per tutti gli ospiti: maggiordomo, baby sitter, libreria, snorkelling, tennis, squash, nelle vicinanze il Golf Club a 18 buche (green e caddies fees sono inclusi), massaggi e riflessologia. La cucina offre pesce fresco ed è arricchita da una vasta scelta di piatti con influenza mediterranea con la possibilità di scegliere giornalmente il proprio menu. Vino, alcolici, birra e soft drink sono inclusi. Una location perfetta per viaggi di nozze, clientela molto esigente o gruppi di amici che vogliono condividere una vacanza in un luogo unico.

Hotel WATAMU – JACARANDA BEACH RESORT

Incantevole resort a gestione italiana, immerso in un ambiente natu­rale incontaminato, circondato da bouganville e piante tropicali. Sorge all’interno del Parco Marino, su una superficie di oltre 50.000 mq, con 150 metri di fronte mare, nella zona di Watamu da cui dista 7 km ed a 14 km da Malindi. L’aeroporto di Mom­basa è a 125 km. Atmosfera informa­le, posizione privilegiata e ampi spazi fanno di questo hotel la sistemazione ideale per chi ricerca relax e confort.
SPIAGGIA: direttamente sulla spiaggia di sabbia bianca con zone ombra, palme, lettini, beach bar, teli mare su cauzione. Durante la bassa marea si può godere di un suggestivo paesaggio per la forma­zione di piccoli atolli di sabbia coral­lina, che hanno valso a questa spiag­gia il nome di “Sardegna 2’’.
CAMERE E SERVIZI: dispone di 135 ca­mere suddivise in 98 camere clas­sic disposte in 6 blocchi su due livelli e 1 blocco su tre livelli, arredate in stile locale e letto con zanzariera, aria condizionata, ventilatore, veranda o balcone, prese elettriche di tipo italiano, asciugacapelli, frigo, 32 ville mare di cui 16 con vista frontale sull’Oceano, disposte in prima linea sulla spiaggia, 4 Jack Superior Room con uguali dotazioni delle classic ma provviste (come le ville mare) anche di telefono comunicante con la reception, ed 1 Ocean Suite.
La reception dispone di sala con tv satellitare con ricezione di Rai International, piccola cineteca, biblioteca, T.O. info point, cambio valuta ed una boutique specializzata in artigianato locale. Al piano superiore dell’area servizi abbiamo il ristorante Kuku con splendida vista mare ed un’area che può essere adibita a sala  meeting. Al piano inferiore il bar principale Livingstone aperto dal­le 8 alle 24, area disco e spettacoli, beach bar Vasco da Gama aperto dalle 10 alle 18. Inoltre anfiteatro, solarium e bazar, minimarket, spot wifi. A pagamento: lavanderia, servizio medico esterno disponibile su richiesta, taxi su chiamata, cene à la carte con specialità di mare diret­tamente sulla spiaggia presso il Beach Restaurant o a bordo piscina.
PISCINE: nella area centrale una grande vasca circolare di oltre 400 mq con Jacuzzi, solarium  e lettini. Nel giardino tropicale, piacevolmente contornata da merlature arabeggianti, una nuova piscina di 130 mq con area Jacuzzi. Una terza piscina è presente di fronte alle Jack Superior Room.
ATTIVITA’ SPORTIVE: è disponibile un campo polivalente di tennis e calcio a 5. Palestra attrezzata a pochi passi dalla spiaggia. Beach-volley, tennis-volley, ping pong, biliardo, biliardino, freccette. A Malindi: centro immersioni (un loro rappresentante visita periodicamente il resort) e snorkeling. Maneggio. A Watamu: campo da golf e maneggio. Corsi di KITESURF previa prenotazione.
SPA & WELLNESS : nuovissimo centro benessere a pochi metri dal mare Karen Blixen Spa.
INTRATTENIMENTO: Sono previste nel resort serate settimanali di folklore africano: Masai con cena tipica, spettacoli di Acrobati, Danze e mercatino Giriama. Si organizzano uscite serali. Messa gospel in spiaggia la domenica pomeriggio e Disco beach (condizioni atmosferiche permettendo). Passeggiate sul reef.

SOFT All Inclusive comprende :

  • Cocktail di benvenuto
  • Colazione (dalle 7.30 alle 10), pranzo (dalle 13 alle 14.30), cena (dalle 20 alle 21.30) a buffet con specialità della cucina italiana, locale e internazionale. Ampia scelta di antipasti, contorni, insalate, frutta e dolci, show cooking preparazione espressa davanti agli ospiti) per i primi e le grigliate di pesce o di carne.
  • Late breakfast dalle 10 alle 11.30 per chi ama fare colazione più tardi.
  • birra, soft drinks locali, acqua naturale e caffè keniota durante i pasti al bicchiere.
  • Succhi, soft drinks, acqua e tè freddo in bicchiere dalle 10 alle 22.
  • Tè e caffè kenioti e piccoli snacks durante la giornata.
  • Frutta di stagione al Beach bar.

NB: Non sono inclusi: caffè espresso, bevande in bottiglia/lattina, succhi preparati al momento, alcolici di importazione.

Hotel Mafia – Kinasi Lodge

Il Kinasi Lodge si trova in una piantagione di palme da cocco e anacardi che si affaccia sulla Chole Bay, sull’isola di Mafia, rivolto verso sud-est. Si trova nel comprensorio del Mafia Island Marine Park, una zona protetta che include mangrovie, barriera corallina e vari ecosistemi marini in un’area di 1500 kmq. E’ un piccolo lodge privato, composto da soli 12 bungalow, tutti con fondamenta e pavimenti in cemento e tetti di fronde di palma intrecciate. Ogni bungalow ha servizi privati, acqua calda e fredda, ventilatore a soffitto, prese per gli asciugacapelli; i letti sono protetti da zanzariere ma non vi è aria condizionata. Le camere sono arredate con pezzi eclettici che combinano elementi tradizionali swahili, africani, indiani ed arabi, per ricreare con accuratezza lo stile Shirazi proprio di Mafia e lo stile Kilwa. La sala da pranzo è arredata con terrecotte, vetro soffiato ed originali oggetti d’arte; i pasti sono costituiti principalmente da pesci e verdure. Il Lodge dispone di due bar, di cui uno fa servizio buffet per il pranzo, sala video, piccolo negozio ed una bella piscina. Il centro sportivo, attrezzato per 20 sub, offre immersioni a tutti i livelli. Le battute di pesca d’altura, vietate nel parco marino, partono da Ras Bweni o da Kilwa; da Kinasi invece partono le battute di pesca in dhow. Sono inoltre disponibili windsurf, piccole imbarcazioni a vela tipo laser, kayak, mountain bike e passeggiate per l’osservazione degli uccelli.

Hotel Mafia – Mafia Lodge

All’estremo sud dell’isola di Mafia si stende la baia di Chole, luogo di incomparabile bellezza, caratterizzato da acque limpide e calme e dalla barriera corallina la quale è facilmente raggiungibile a nuoto per splendide immersioni. Le foreste e le isole circostanti contribuiscono a dare all’isola un aspetto eterogeneo e di grande fascino.
Il Mafia Island Lodge sorge in un palmeto che si affaccia su una splendida spiaggia nella baia di Chole.
Costruito con elementi naturali, il lodge si inserisce armoniosamente nel contesto tropicale circostante.
Dispone di 40 stanze, due delle quali sono ‘family rooms’, con aria condizionata e vista mare. Semplici e confortevoli, sono tutte dotate di aria condizionata, doccia e servizi privati.
A disposizione degli ospiti un ristorante dove gustare piatti con cucina internazionale, locale e saporiti piatti a base di pesce, bar e terrazza panoramica per completare l’atmosfera di pace e relax.
A completare il tutto internet cafè, gift shop, snorkeling e tavolo da biliardo.

Hotel Mafia – Pole Pole Bungalow Resort

In Swahili Pole Pole significa “prenditela con calma”, noi aggiungiamo “goditi questa vacanza attimo per attimo”.
Il Pole Pole Bungalow Resort rappresenta il giusto e perfetto equilibrio tra i principi di un turismo eco-compatibile ed il viaggio di lusso: un piccolo resort di sicuro charme in uno dei luoghi più esotici ed affascinanti del mondo. I 7 bungalows di cui e’ composto, tutti costruiti con legni pregiati, sono molto ampi ( 60 mq2), personalizzati e arredati con molto gusto. I bagni sono particolarmente spaziosi, con doppi lavandini e docce formato gigante. Tutta la biancheria e’ di qualità pregiata. Ogni camera possiede una spaziosa veranda rivolta verso il mare arredata con poltrone e tavolino. La cucina è una combinazione di diverse tradizioni culinarie, con un tocco di classe tutto italiano. Una volta alla settimana, o su richiesta, viene servita la cena tipica swahili.La maggior parte dei prodotti offerti, viene acquistata direttamente sull’isola in modo da dar beneficio ai pescatori e agli agricoltori locali.

Hotel Mafia – BUTIAMA BEACH – MAFIA ISLAND

Il Butiama Beach è stato aperto nel giugno 2010, nella costa ovest dell’isola al di fuori dei confini del Parco Marino e a soli 10 minuti di auto dalla pista di atterraggio.
Dispone di 10 bungalows spaziosi, tutti di fronte all’oceano con ampia terrazza con amaca e lounge area, ventilatore, zanzariere e cassetta di sicurezza.
Il ristorante principale, da cui si gode una suggestiva vista mare, serve prime colazioni a base di frutta fresca, muffun pancakes, cereal, uova e bacon e invianti cene. Su segnalazione si possono organizzare cene per vegetariani o per chi ha intolleranze alimentari. I pranzi possono essere consumati al “Chiringuito” Beach Bar nei pressi della piscina.
Tra le attività che si possono praticare al Butiama ricordiamo lo snorkeling, diving, escursioni in barca, visita ai siti storici, tour in 4×4 al nord dell’isola.
Il Padi Dive Centre della struttura è posizionato all’interno del Parco Marino.

Hotel ISOLA DI PEMBA – The Aiyana Pemba

L’Aiyana Pemba è situato circa 60 km chilometri dall’aeroporto di Pemba, a nord dell’ isola, a mezz’ ora di volo da Zanzibar.

La strada per arrivare all’Ayana è semplicemente fantastica: un’ora di tragitto incollati al finestrino, con lo sguardo che spazia tra piantagioni, risaie e villaggi. L’ultimo tratto è a dir poco straordinario: si viene catapultati dentro ad una foresta primaria dove il cielo viene coperto dalla fitta vegetazione e ci si perde nei suoni della natura della “Ngezi Forest”.

Ayana dispone di  30 ville, suddivise in 5 tipologie dai 90 ai 340 metri quadrati, in stile “pure & chic”. Tutte godono di una magnifica vista mare e sono state costruite nel rispetto della natura in cui sono immerse.
Pemba è l’isola ideale dove riposare dopo un safari in Tanzania oppure semplicemente dove farsi conquistare dalla bellezza di Madre Natura che qui è ancora particolarmente esuberante ed intatta.

A solleticare i palati degli ospiti ci pensa il Niima Restaurant che propone piatti preparati con
ingredienti locali che ricordano gli autentici sapori africani a colazione, pranzo e cena. Un mix di piatti tipici della vicina Zanzibar a sapori internazionali.
Il Jua Bar offre una selezione di cocktails, bevande fredde, birre e alcolici mentre al Shisha Lounge ci si può rilassare gustando un ottimo vino della nostra “wine cellar”.

Nella struttura sono disponibili gratuitamente equipaggiamento da snorkeling e palestra, mentre pesca d’altura, gite in barca, Diving (PADI) ed escursioni sono a pagamento

La Maji Spa, utilizza prodotti naturali ed è a disposizione per un totale rilassamento.
Il team altamente qualificato si prenderà cura degli ospiti attraverso trattamenti il cui obiettivo principale è quello di eliminare lo stress e ringiovanire anima e corpo.

Tour Etiopia – NORD SUD 15/14 gg

1* giorno  Sabato       Arrivo ad Addis Abeba, alle ore 07.50.
Trasferimento in albergo per la sistemazione. Giornata dedicata alla visita di Addis Abeba “nuovo  fiore”  in amarico., La  città   è  situata quasi esattamente nel centro geografico del Paese a 2500 metri s.l.m. e terza città dell’Africa per grandezza.. Visita del Museo Nazionale, che ospita “Lucy”, il famoso ominide fossilizzato trovato nel 1974, e molti reperti della cultura axumita. Escursione al Monte Entoto, dal quale si può godere di uno spettacolare panorama sulla città, quindi visita della chiesa di Maryam, con annesso museo di oggetti ecclesiastici. Al ritorno viista  al  museo  etnografico   dove  si trova  una ricca collezione  di icone.   Pranzo in ristorante , cena e pernottamento in hotel
( Jupiter Hotel,  Debre  Damo,  Saro Maria  Hotel 4*)

2° giorno   Domenica             Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo ET100 delle ore 07.10 per Mekele con arrivo alle ore 08.15.  Giornata dedicata alle visita delle magnifiche chiese rupestri del Tigray, scolpite nella roccia  dal  VII  al   XVI  secolo, da monaci/scultori. Questa   regione  è di aspra  bellezza, con   imponenti  ambe  e  belle vallate  con  sicomori   giganteschi.   Pranzo in ristorante, cena e  pernottamento   .ad Adrigrat  o  Gheralta     in albergo
( Agorò  o  Ghreralta  Lodge  3°)

3°giorno  Lunedì   Pensione completa. Partenza per Axum. Sosta  lungo il percorso a Yeha per la visita del Tempiodella Luna (uno dei pochi esempi di architettura axumita precristiana).     Pomeriggio dedicato alla visita di Axum capitale degli Axumiti, antichi  regno dell’Africa orientale. La città famosa per le sue stele  ora  è un  modesto villaggio   che non   ricorda la grandezza dell’impero axumita.  La leggenda dice    che la regina di Saba  (  Makeda il suo nome etipico)  sia  vissuta   proprio qui, forse nel 1000 a.C. e che il suo potente regno andasse dalla penisola sudarabica  a tutta l’Africa orientale  nel periodo in cui  tutta l’area era legata al commercio dei prodotti che dall’oriente dovevano giungere all’occidente e viceversa.: profumi, spezie, oro, gemme, tessuti preziosi, avorio ed altro  transitavano attraverso il mar rosso.   Visita di alcuni monumenti tra cui il bagno e il palazzo  della  regina di Saba, la necropoli  con le tombe sotterrane  La Cattedrale  Santa Maria di Sion, costruita nel 1655. Tra questa chiesa ed una costruzione moderna si trova il luogo dove un vecchio guardiano custodirebbe l’originale Arca dell’Alleanza portata  in Etiopia, secondo  la  leggenda, da Menelik  !  I  il mitico   figlio  di re Salomone e  la  regina di Saba,  Pranzo in ristorante, cena e   pernottamento  in Hotel.
( Sabean,  Brane  e  Yeha  Hpotel )

4°giorno  martedì      Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo:
– ET123 delle ore 11.05 per Lalibela con arrivo alle ore 11.50.
Pomeriggio dedicato alla visita di Lalibela, capitale della dinastia Zagwe nel XII secolo (porta il nome del re fondatore) e una delle località storiche più significative di tutta l’Africa. E’ conosciuta come la “Gerusalemme nera” in quanto  sibolo della  città santa  e   attraversata , come Gerusalemme, dal  fiume Jordano , meta di pellegrinaggi  da tutta l’Etiopia.  Il complesso   è  formato  da  imponenti chiese  monolitiche , scavate nel tufo  rosa  della  montagna e   disposte  su  estesa,  spesso collegate fra loro  da cunicoli e  gallerie.  La maggior parte di   esse  sono molitiche   cioè “liberate” dalla montagna  da  tutti e quattro i lati Le  chiese  sono internamente  finemente scolpite. Pomeriggio  dedicato  alla visita  del primo  gruppo di chiese.    Pranzo in ristorante, cena e pernottamento  in hotel.
( Tukul village, Mountain view, Top 12,  Panoramik view  hotel )

5°giorno  mercoledì  Pensione completa
Giornata dedicata alla visita del  2° gruppo di   chiese di Lalibela  e   la chiesa di Nakutlab,  costruita   in un ampia  grotta  a 7 km da Lalibela  . Pranzo  in ristorante,cena e    sistemazione    in Hotel

6°giorno         giovedì   Pensione completa. Volo  Lalibela  Gondar
Mattinata dedicata alla  visita di Gondar, capitale   etiope nel XVII secolo sotto la dinastia   gondarina   a cui appartiene  il  re     Fasiladas-   che  onserva imponenti monumenti quali castelli, palazzi, biblioteche, scuderie, bagni e chiese, molti dei quali si trovano all’interno del recinto imperiale. In altra zona, il Bagno di Fasilidas contiene un’ampia piscina che viene riempita d’acqua durante le celebrazioni dell’Epifania. Visita della chiesa di Debra Berhan Selassie, una delle più celebri di Etiopia per le decorazioni interne e per il bellissimo soffitto dipinto  Pranzo, cena e pernottamento in hotel
( Taye International, Florida  e  Goha Hotel)

7°  giorno  venerdì     Pensione completa   Gondar  Bahir  Dar  trasferimento
La  mattina  trasferimento  per Bahir Dar   e   deviazione alle cascate Tiss Issat (“acqua fumante”), meglio conosciute come le Cascate del Nilo Azzurro. Un breve sentiero porta ad un antico ponte portoghese che attraversa il fiume di fronte alle spettacolari cascate, larghe oltre 400 metri e profonde 45 . dopodiché il fiume riprende il suo percorso sinuoso in gola per immettersi nel Nilo Bianco a Khartoum, in Sudan. Attualmente  l’acqua  del Nilo  viene  deviata  per una centrale  elettrica e   le cascate  sono  modeste. Nel pomeriggio   escursione in battello alle isole del Lago Tana, dove si trovano numerose chiese e monasteri, risalenti al XVI secolo, che hanno offerto rifugio e sepoltura ad imperatori etiopi e monaci copti. Questi complessi religiosi conservano splendidi affreschi, manoscritti antichi e collezioni di oggetti preziosi. Visita alle chiese di Ura Kidane Meheret e Azua Mariam, immerse nella  natura lussureggiante della penisola di Zeghie,   Pranzo  in  ristorante, cena e  pernottamento  in albergo
( Abbay Minch Lodge,  Homeland,  Addis Amba hotel)

8°giorno  sabato         Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo:- ET127 delle ore 08.50 per Addis Abeba con arrivo alle ore 09.50.  Partenza con veicoli 4×4 in direzione Sud fino al Lago Langano ( 200  km  3:30 ore)  , nella Rift Valley attraverso una regione  celebre per i suoi laghi incastonati sul fondo dei crateri. La Rift Valley, la più grande  spaccatura della crosta terrestre, , che si è formata circa 25 milioni di anni fa e che  dividerà in due  parti il continente africano, dal Mar Morto fino al Mozambico. In Etiopia, la faglia attraversa il paese in direzione  est-sud. . Sistemazione in lodge sul Lago Langano. Pranzo  in ristorante, cena e pernottamento  in hotel
( Sabana Lodge,  Africa Vacation Club,   E-light  Hotel )

9°giorno  domenica    Pensione completa.
Partenza per Arba Minch ( km  300  5/6  ore) . Ai lati della strada asfaltatascorre un paesaggio ricco di vegetazione e puntellato di villaggi e piccole cittadine.Lungo  la  strada  visita  al parco  de Senkele  dove  è  protetto  il Swaynes  Hartebeest    Il viaggio prosegue quindi verso Arba Minch  (“ quaranta sorgenti”), capitale della regione di Gamo Gofa.. Dal lodge  c’è uno dei più bei panorami   dell’Etiopia, sui due laghi e   il parco del Nec sar.  Pranzo in ristorante, cena e   Sistemazione in lodge ad Arba Minch.
( Paradise  lodge, Swyanes  Lodge)

10°giorno   lunedì      Pensione completa.   Arba  Minch
Partenza per l’escursione in barca sul Lago Chamo dove sarà possibile  avvistare  coccodrilli ed   ippopotami. e una  grande  varietà  di uccelli.Ritorno al lodge  per pranzo e  nel pomeriggio   escursione  a  Chencha per visitare iun villaggio della popolazione Dorze, famosi per i lavori di tessitura  e le alte capanne   di bambù. . Sisitemazione  in lodge

 11° giorno   martedì   Pensione  completa    Partenza da Jinka  (  250 km   5  ore)   ammirando la valle del fiume Wetyo, uno degli affluenti  dell’ex Lago Stefania, ormai quasi completamente asciutto. Il martedì  è  giorno  di mercato  in un villaggio  dell’etnia  Benna , guppo  di pastori  seminomadi   di  lingua  omotica.   Probabilmente   un clan del  più numeroso  popolo degli Hamar.  Gli uomini   hanno decorazioni   di argilla  sui corpi  e   numerosi  bracciali    di ottone  e   perline  azzurre, le  donne  portano  ancora gonne   di pelle.    Arrivo a Jinka  visita  al  museo  dei popoli  del sud. Pranzo  in ristorante, cena e sistemazione in albergo.
( Eco Omo Lodge, Resort  Hotel )

12° giorno   Mercoledì           Pensione completa   Jinka  Turmi
La  mattina  partenza  per  i villaggi  Mursi    che  si trovano  sui  confini  del parco del  Mago. I Mursi  sono  una popolazione  nilotica  dedita  principalmente  alla  pastorizia. Sia le  donne  che  gli uomini  usano  le  scarificazioni  decorative e rituali, le donne  usano il piattello  labiale  come  simbolo  di casta.
Il viaggio  prosegue  per  Turni  (  140 km  3  ore)   dove  vive  il popolo  degli  Hammer, una comunità  composta   da 45.000 individui   che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni   corporee  e le loro acconciature realizzate intrecciando le ciocche di capelli una per una con una mistura di ocra, acqua e resina. Pranzo pic nic,  cena e   Sistemazione in lodge a Turmi.
(  Buska  Lodge,  Turmi Lodge, Evangadi Lodge)

13° giorno    Giovedi    Turmi   Konso  ( km ore)
Pensione completa. Partenza per il villaggio dei Karo, una popolazione di ceppo omotico  che vive in capanne di forma circolare . Ormai  solo  alcune centinai di individui, i Karo   che  significa fiume si  decorano  il corpo con  disegni  che  ricordano la faraona  selvatica.   Il giovedì  a Turmi   c’è  un mercato   della  popolazione  Hamer . Nel pomeriggio  trasferimento  a Konso .Pranzo  in  ristorante, cena e  Sistemazione  in lodge a  Konso
( Kanta  Lodge)

14° giorno   Venerdì              Konso  Awasa   o  Yergalem   (  km    ore)   Pensione completa.
Visita di un bel villaggio  Konso, un popolo di agricoltori sedentari che sono riusciti, praticando la coltivazione a campi terrazzati, a sfruttare al massimo la zona collinare in  cui vivono.: i villaggi sono infatti arroccati sull’alto delle falesie oppur intorno a picchi dominanti le valli circostanti, e costituiscono un esempio di architettura primitiva tra i più interessanti per accuratezza di finiture e concezione distributiva dei recinti Partenza   dopo  la  visita  per  Awasa  o   Yergalem  .Pranzo  in hotel,  cena  e Sistemazione  in lodge
Aregash  Lodge, Hailè  Resort

15° giorno Sabato      Trasferimento ad Addia  Abeba     ( km  ore)    Durante   il viaggio  visita del mercato  del pesce di Awasa e    del sito delle  steli  di Tiya . Trasferimento in albergo. (a disposizione alcune camere day –use   1 camera  per 4 pax )  Cena  tradizionale  e  Alle ore 21.00 trasferimento all’aeroporto e pratiche d’imbarco.- ET702 delle ore 00.30 per Milano/Malpensa con arrivo alle ore 08.10.

La  quota include:    Trasferimenti  in  bus   al  nord ed Addis  Abeba, 4×4  a sud,  autistic e carburante,  hotel 4*  ad Addis  Abeba  e  3*  nelle alter  località,   pasti con acqua minerale  o bibita   non alcolica,  ingress nelle  chise  musei parchi  e villaggi,  gita in barca sul lago Chamo e Tana,  guida parlante  italiano

La  quota non include:  mance, bevande  alcoliche, ingressi  per videocamera, voli  interni.

Possibilità  di  hotel  5*  a  Bahior Dar   e   Addis  Abeba  con  supplemento

Tour Etiopia – ETIOPIA DANCALIA ext LE GAMBE DEL TIGRAY

1° giorno   Addis   Abeba    Kombolcha    375  km   do    
Arrivo  ePartenza nella prima mattinata per Kombolcha. E’ la strada degli altopiani. Una bella strada. Segue il tracciato costruito dagli italiani ottanta anni fa. Si attraversano le regioni degli Oromo. Si attraversa il Wollo. I villaggi sono Amhara e Oromo. Paesaggi grandiosi di campi di teff, il cereale dell’Etiopia. Si sale fino a tremila metri. Panorami grandiosi verso la Rift Valley. Ci sarà tempo per il mercato domenicale di Sembete, luogo d’incontro di afar e di gente dell’altopiano. Arrivo a Kombolcha, città-snodo delle grandi strade del Nord dell’Etiopia, in serata. Pernottamento in hotel.

2° giorno  Kombolcha  Bati  ( 30 km)    lu   Afdera   492   km
Ancora verso Nord. Lasceremo gli altopiani per scendere nella Rift Valley, verso le solitudini della Dancalia. E’ la regione degli afar, il popolo ribelle, la gente dei deserti di fuoco e sale estesi fra l’Etiopia, l’Eritrea e Gibuti. Gli Afar sono pastori nomadi, allevatori di capre e dromedari. Nel Nord della Dancalia cavano sale dal fondale di un antico mare. Ma prima di raggiungere la Dancalia vi sarà una mattina da passare al grande mercato settimanale di Bati, il più affollato fra i luoghi di incontro fra i pastori afar e i contadini oromo. Bati non è un semplici mercato: è uno spettacolo grandioso dell’umanità .
Il viaggio prosegue verso il lago Afrera (-112 metri s.l.m.), situato nel cuore della depressione dancala. Il deserto della Dancalia si estende nel punto d’incontro di tre zolle tettoniche: quella del  Mar Rosso,quella dell’Oceano Indiano e quella della Grande Rift Valley. I movimenti tettonici che si verificano in questa regione stanno allontanando il continente africano dalla penisola arabica di qualche centimetro all’anno producendo una spaccatura, lungo la Rift Valley, che procede a una velocità di qualche millimetro l’anno: gli esperti prevedono che entro un secolo la depressione dancala sarà invasa dal mare, ricostituendo una situazione già in essere milioni di anni fa.. Arrivo al lago Afrera in serata e sistemazione al campo.

3° giorno Lago Afrera – Erta Ale  105  km    4 hs   trekking     ma
In mattinata si sosterà lungo le sponde del lago Afrer (noto anche come lago Giulietti), dal quale viene estratto il sale:  l’acqua viene pompata in vasti bacini per evaporare; al termine di questo procedimento naturale, il residuo che si è depositato è un sale bianco molto apprezzato in quanto è il migliore tra quelli che vengono estratti nella Dancalia (milioni di anni fa tutta la depressione dancala era un mare che nel tempo è evaporato lasciando grandi depositi salini). Dopo Afrera la pista si snoda tra sabbia e lava in direzione del vulcano Erta Ale o “monte che fuma”, ultimo di una catena di vulcani che occupano la parte centrale della depressione Dancala. Questo vulcano è oggetto di notevole interesse da parte dei vulcanologi in quanto è uno dei pochi al mondo ad avere una caldera di lava a cielo aperto. Lungo il percorso si attraverseranno alcuni villaggi Afar fino ad arrivare alla base del trekking. Nel pomeriggio, quando il sole inizierà a calare rendendo l’ambiente meno caldo, si comincerà la salita su un sentiero tracciato nella lava fino alla cima della caldera, superando un dislivello di soli 500 metri, che tuttavia richiedono circa 3/ 4 ore. Si arriverà sulla cima quando sarà già buio e si potrà assistere all’entusiasmante spettacolo della lava ribollente. Pernottamento al campo

4° giorno  Erta Ale –Ahmed Ela  110  km  4/5  hs    me 
L’Erta Ale è una catena di vulcani posta nel Triangolo di Afar che si estende dalla pianura di sale, a nord, fino al lago Afrera, a sud; mentre a est è delimitata dalla scarpata dell’altopiano etiope e a ovest dalla scarpata della Dancalia. Dopo aver visto sorgere il sole si inizierà la discesa dal vulcano. Si riprende il viaggio attraverso un territorio dove la presenza dell’uomo è praticamente inesistente. Arrivo in serata al villaggio di Ahmed Ela  il pozzo  di Amed. Campo

5° giorno Ahmed Ela   Assobole  30 km   gi 
Nel corso della giornata si raggiunge la quota più bassa della depressione dancala: – 116 metri dal livello del mare. Partenza di buon mattino per la collina di Dallol o “collina degli spiriti” dove si giunge in circa mezz’ora di trekking. Questa zona è conosciuta per le sue curiose formazioni geologiche e presenta sorgenti calde acide, accumuli di zolfo, piccoli geyser, coni di sale nonché vasche di acidi delimitate da bordi di cristalli; il tutto su un fondo bianco, giallo, verde o rosso ocra, colori dovuti dalla presenza di zolfo, ossidi di ferro e altri vari minerali. Rientro ad Ahmed Ela; nel pomeriggio esplorazione del piccolo monte di sali di magnesio di Assa Ale; noto anche come “monte rosso” (il suo nome deriva da due spuntoni di solfato di magnesio resi rossi dall’ossidazione) e del lago Karoum  Dopo pranzo In mezzo alla Piana, centinaia e centinaia di uomini stanno tagliando la crosta salina a colpi di accetta, altri cercano di sollevare lastre immense. Gli intagliatori, a piccoli colpi, danno forma ai blocchi. I carovanieri aspettano al sole. Caricano gli animali solo quando sono certi di ripartire. I cammelli sostano attorno all’immensa cava. Al riparo di muretti di sale, qualcuno ha aperto una rivendita di tè: è l’unico momento di sosta che questa umanità si concede.
Passeremo del tempo nell’aerea della cava, affollata di uomini e dromedari.
Nel pomeriggio, appena il sole comincia a calare, breve trasferimento: si lascia Ahmed Ela per raggiungere Asso Bole, villaggio afar all’ingresso del canyon del fiume Saba. Asso Bole è uno dei luoghi di sosta delle carovane nel lungo viaggio di ritorno verso l’altopiano. Qui vi è sempre acqua, uomini e dromedari bevono, riempiono le otri di pelle di capra, si lavano. Molti passano la notte al riparo delle pareti del canyon.

6° giorno  ve     Assobole  Melabiday   trekking  6 ore  in piano
Prima dell’alba, le carovane sono già in cammino. Hanno cominciato la risalita dell’altopiano.
I nostri tempi sono più lenti ma, di buon mattino, è tempo anche per noi di rimettersi in marcia per risalire l’altopiano. Lento trekking nel canyon del fiume Saba. Guaderemo più volte le acque di questo fiume. A volte il canyon si restringe, altre volte si allarga. Incroceremo carovane in discesa, seguiremo il cammino di carovane che risalgono il fiume. Il canyon è stato scavato dalla forza delle acque. E’ un cammino di circa sei/sette ore. Faremo sosta a Forto, antico luogo di guardia degli italiani e, poi, dei gendarmi frontalieri di Hailé Selassiè.
Alla fine il canyon si allarga: siamo arrivati alla piana di Maklalla, incrocio di fiumi che scendono dall’altopiano. Nella stagione secca il loro corso è in secca. Vi sono alcune capanne di pastori afar. Si sale ancora, ma siamo quasi arrivati al villaggio di Melabday,‘il luogo dove il miele è vicino’. Qui si trova un buon pozzo ricco d’acqua. E’ il villaggio che abbiamo scelto per la sosta notturna.
Le macchine ci hanno preceduto. Il campo è già montato.

7°  giorno   sa    Melabiday  Gheralta       226  km 
Ancora un breve cammino. Una pista quasi in piano. Una passeggiata fra il villaggio di Melabdy e le capanne di Kora. Il paesaggio è una savana arida. A Kora è tempo di risalire in macchina per raggiungere il grande villaggio di Berhale. Oramai è quasi una città, il capoluogo del Nord della Dancalia. Qui arrivano i camion dei commerciati del sale. Solitamente è un via vai di carovane: Berhale è un luogo di scambi e commerci. Vi faremo una breve sosta prima di arrampicarci sulle pendici dell’altopiano. La pista è una brusca salita per raggiungere i duemila metri della sponda del più grande altopiano africano. Dopo alcune ore di viaggio, ci ritroveremo ad Agula, lungo la strada asfaltata che collega Makallè ad Adigrat. Abbiamo lasciato la regione Afar e ora ci troviamo in Tigray.
Andiamo ancora verso Nord, verso uno dei cuori sacri del Tigry: l’amba di Gheralta, un gruppo di montagne dove si trovano alcune delle chiese rupestri più importanti dell’Etiopia. Si raggiunge il villaggio di Hawzien e il Gheralta Lodge, uno dei luoghi di ospitalità più belli del paese.

08° giorno   do    Gheralta
Il Gheralta Lodge è base di partenza perfetta per visitare alcune delle più belle chiese rupestri del Tigray. Gheralta è un’amba orgogliosa: qui sono celati almeno un quarto dei grandi monumenti di pietra della regione. Fra l’VIII e il XV secolo, un esercito di artisti, scalpellini, scavatori, architetti medioevali ha realizzato un reticolo di chiese aggrappate a montagne inaccessibili. Gli storici e i ricercatori hanno censito, affascinati, oltre 150 chiese rupestri. Sono scavate nella roccia dell’amba Gheralta, dell’amba Bianca, delle regioni del Tembien e dell’Agamè.
Cercheremo di alternare viaggi verso alcune di queste basiliche alla tranquillità del lodge. Andremo a passeggiare anche per le strade di Hawzien, grande villaggio tigrino.

 09   giorno lu     Gheralta Makalle     ME     Addis Abeba    120  km
volo    day use  cena e trs  aeroporto

La  quota include :   vetture  4×4  con  autista e carburante,  hotel,  pasti con acqua minerale o bibita  non alcolica,  extra  macchina per  lo staff, tende e materiale  da campeggio, cuoco,   guida parlante italiano,  permessi , scaut e  guide afar,  scorta armata, dromedari  sull’Erta Ale e  fiume  Saba,  ingressi nelle  chiese.
La  quota non  include: mance,  volo interno,   bevande, assicurazione personale