ARUBA – INFO

Dove la pura sabbia bianca incontra un mare turchese: Aruba ospita alcune tra le più belle spiagge al mondo.

Dal paradiso degli sport acquatici, costellato di resort lussuosi, alle baie appartate circondate da scogliere calcaree, la stupefacente varietà delle spiagge dell’isola di Aruba offre qualcosa di speciale per tutti.

Potrete infilare i piedi nella soffice sabbia d’alabastro al sole di Eagle Beach, fare snorkeling tra incantevoli falesie, nelle acque poco fonde di Mangel Halto, oppure fuggire dalla confusione e godervi la quieta solitudine di Baby Beach. Queste sono solo alcune delle tantissime attività che si possono fare sulle spiagge dell’isola di Aruba.

Gli arubani costituiscono un mix di oltre 90 nazionalità diverse da più di 130 paesi e vivono in serena armonia. La storia di Aruba viene raccontata sui visi della gente, variegata e amichevole… Nelle opere d’arte sui muri di San Nicolas, nella patina logorata dal tempo sulle case delle cittadine costiere del sud… e nel rullo squillante dei tamburi che segnano l’inizio del festival Bonbini.

Aruba è un’isola dipendente dai Paesi Bassi, situata nel Mar dei Caraibi a 12 gradi di latitudine nord, circa 30 km a nord della penisola di Paraguaná, appartenente al Venezuela. E’ catalogata insieme a Curaçao, Bonaire e alcune isole del Venezuela tra le Antille Sottovento, vale a dire quelle isole che si caratterizzano per un clima arido rispetto al resto dei Caraibi, come è evidenziato dalla vegetazione, composta da arbusti e cactus. Le tre isole un tempo appartenenti alle Antille Olandesi (Aruba, Curaçao e Bonaire) sono a volte chiamate Isole ABC.
Aruba è un’isola pianeggiante, e a causa della scarsità di acqua piovana e di corsi d’acqua, l’acqua viene desalinizzata dal mare.

CLIMA

Il clima di Aruba è tropicale semi-arido, caldo tutto l’anno (le temperature diurne oscillano tra i 30 e i 33 gradi); l’aria è umida a causa della presenza del mare, ma il vento tempera il caldo.
Da febbraio ad agosto soffiano gli alisei di sud-est, che vengono dal Sudamerica e portano un tempo secco, mentre da ottobre a gennaio soffiano gli alisei di nord-est, che sono un po’ meno intensi e a volte possono portare delle piogge.
La costa orientale è interessata da forti correnti marine, mentre quelle occidentale e meridionale sono più riparate, e composte da litorali sabbiosi.

DOCUMENTI E VISTI
E’ necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Per l’entrata nel Paese, è obbligatorio compilare una ED-card.
Per i cittadini italiani non è richiesto il visto d’ingresso. E’ necessario essere in possesso del biglietto di andata e ritorno. La durata del soggiorno prevede 90 giorni, trascorsi i quali occorre recarsi all’Immigration Office di Aruba, affinché venga apposto un timbro di proroga per il soggiorno.
Consultare la sezione “Requisiti di Ingresso” di questa Scheda per maggiori informazioni.

VACCINAZIONI
Le Autorità di Aruba hanno introdotto, con decorrenza 1^ marzo 2018, l’obbligo della vaccinazione contro la febbre gialla per i visitatori che provengono da 43 Paesi considerati a rischio elevato o endemico (non l’Italia). Tutti i passeggeri, anche se cittadini di Paesi terzi (quindi anche italiani), che giungano ad Aruba con voli e navi in arrivo da Paesi considerati ad elevato rischio (i Paesi dell’America Latina – ad eccezione di Argentina, Cile ed Uruguay – oltre alla metà circa dei Paesi dell’Africa Subsahariana) dovranno portare con sé durante il viaggio e mostrare all’arrivo, ove richiesto, il proprio libretto giallo, quale prova dell’avvenuta vaccinazione. In caso contrario, potranno vedersi rifiutato l’ingresso sull’isola.
Può essere consigliata l’inoculazione contro l’epatite A.
Per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché il proprio medico.

COSA PORTARE IN VALIGIA

Tutto l’anno: vestiti leggeri in cotone o lino, eventualmente un impermeabile leggero per i temporali, soprattutto da ottobre a gennaio; chi è freddoloso può portare una felpa leggera per la sera.
Attrezzatura per snorkeling, sandali di plastica o scarpe tipo espadrillas per la barriera corallina.