Etnia Travel Concept

CROCIERA IN CAICCO ALLE ISOLE EOLIE 2025 – 8G/7N

ITINERARIO DI 8 GIORNI E 7 NOTTI
PARTENZA GARANTITA: ogni sabato dal 31 maggio al 27 settembre 2025

Vivi il fascino dell’arcipelago eoliano,7 isole di origine vulcanica, a bordo di un’elegante, spaziosa e confortevole imbarcazione in legno. Un’esperienza dedicata a tutti coloro che amano vivere il mare a 360°! Grazie all’equipaggio competente e specializzato scoprirete la bellezza, la storia e le particolarità di queste isole che hanno incantato poeti e scrittori di tutte le epoche.

Le 7 cabine dotate di bagno privato, i 26 metri di lunghezza e i 7 di larghezza garantiscono comfort e privacy ad oltre 14 passeggeri più le 4 persone di equipaggio.

Le finiture in legno pregiato regalano un fascino d’altri tempi agli ambienti di bordo, in armonia con le tecnologie moderne, quali l’aria condizionata in tutte le cabine.

A bordo, lo chef a voi dedicato delizierà i vostri sensi con odori e sapori tipici della cucina eoliana e siciliana. Infine, grazie ai sistemi di ultima generazione, il vostro soggiorno sarà oltre che piacevole, sicuro!

1° GIORNO – SABATO – MILAZZO

Imbarco alle ore 17:30, sistemazione, briefing di sicurezza, aperitivo rinforzato. Cena libera.

2° GIORNO – DOMENICA – STROMBOLI

Oggi si salperà verso l’isola di Panarea con la prima sosta a Lisca Bianca, dove potrete fare un bagno tra i soffioni sulfurei e godere della costiera che si presenta frastagliata, ricca di insenature e scorci suggestivi. Appena finito il pranzo, si navigherà verso l’isola di Stromboli. A questo punto potrete decidere se visitare semplicemente il paese o se effettuare l’ascesa al cratere con la guida oppure recarsi liberamente all’osservatorio. Cena libera e pernottamento in rada.

3° GIORNO – LUNEDÌ – PANAREA

Dopo la prima colazione si farà rotta verso Panarea. Sosta bagno e pranzo nella splendida cornice di Basiluzzo, dove i colori del mare lasceranno senza fiato. Nel pomeriggio navigazione verso Baia Milazzese per l’escursione escursione a Cala Junco, villaggio che nel periodo preistorico veniva utilizzato come darsena e che viene considerata una delle baie più belle, non solo dell’isola ma dell’intero arcipelago eoliano. Cena libera e pernottamento in rada.

4° GIORNO – MARTEDÌ – LIPARI

Subito dopo la prima colazione, navigazione verso la più grande delle isole Eolie, Lipari. Ci fermeremo nei pressi delle montagne di pomice, dove il mare è cristallino e il fondale ghiaioso. Ci sembrerà quasi di trovarci in una delle più remote spiagge caraibiche. Dopo pranzo, il comandante ci porterà in una delle rade più famose dell’isola. Dopo pranzo ci recheremo verso la rada “Sotto Monastero” di Lipari, dove sarà possibile scendere a Marina Corta e per esplorare l’isola scoprendone vie, scorci e degustare prodotti locali. Cena libera e pernottamento in rada.

5° GIORNO – MERCOLEDÌ – FILICUDI

Partenza verso l’isola di Filicudi, una tra le isole più incontaminate dell’arcipelago. Sosta bagno presso lo Scoglio della Canna o presso la grotta del Bue Marino, magica ed emozionante, grazie ai giochi che la natura crea al suo interno, regala agli spettatori meravigliosi effetti cromatici accompagnati dall’infrangersi delle onde sulla roccia, il cui rumore ricorda il muggito del bue. Pranzo in rada e spostamento verso il villaggio di Pecorini a Mare. I più curiosi potranno optare per il tour dell’isola e osservare il tramonto. Cena libera e pernottamento in rada.

6° GIORNO – GIOVEDÌ – SALINA

Partenza verso l’isola di Salina, con sosta bagno a Pollara, scelta da Massimo Troisi per le riprese del film “Il postino”. Pranzo a bordo. Nel pomeriggio, dopo una breve navigazione arriveremo a Salina. Diverse soluzioni di escursioni potranno essere scelte, dalla più classica granita da Alfredo, alla degustazione di vini direttamente dal produttore o per i più sportivi l’ascesa al monte Fossa delle Felci. Pernottamento in porto.

7° GIORNO – VENERDÌ – VULCANO/MILAZZO

Arrivati ormai alla fine del nostro tour, salperemo verso l’isola di Vulcano per un ultimo tuffo o per effettuare l’ascesa al cratere. Verso l’ora di pranzo costeggeremo l’isola di Vulcano ammirando la grotta del cavallo e la piscina di Venere, proseguendo per Milazzo, dove è previsto il rientro verso le 17:00/17:30. A Milazzo vi consigliamo di visitare il centro del paese e il caratteristico borgo antico. Cena libera e pernottamento in porto.

8° GIORNO – SABATO – MILAZZO

Colazione e sbarco ore 09.00. Fine dei nostri servizi.

Il programma potrebbe subire variazioni.

LA QUOTA INCLUDE:

  • Imbarcazione per massimo 14 pax
  • Riordino e pulizia quotidiana cabine e bagno
  • Polizza assicurativa RC e corpi
  • Cocktail di benvenuto
  • Mezza pensione con pranzo e colazione
  • Equipaggio: comandante, cuoco, marinaio/hostess
  • Carburante max 4 ore di navigazione giornaliere
  • Carburante per generatori 4 ore giornaliere
  • Carburante per motore fuoribordo del tender
  • Acqua naturale e frizzante
  • Uso tender 5.10m con motore fuoribordo 40 hp
  • Uso attrezzatura snorkeling di bordo
  • Uso attrezzatura da pesca per traina
  • Uso paddle board

LA QUOTA NON INCLUDE:

  • Porti tranne quello di imbarco/sbarco
  • Giochi d’acqua
  • Escursioni a terra
  • Bevande alcoliche/analcoliche e le cene
  • Ulteriore cambio biancheria infrasettimanale
  • Kit Privilege (cambio infrasettimanale asciugamani bagno e lenzuola, set cortesia, imbarco alle ore 17.00) €
  • 60,00 p.p.
  • Quanto non specificato alla voce “le tariffe comprendono”

KOGATENDE PAMOJA – La Grande Migrazione nel Nord del Serengeti – 6 NOTTI

7 giorni, 6 notti, luglio-ottobre, in piccolo gruppo di massimo 6 partecipanti a date di partenza fisse, con Guida in lingua italiana.

Data inizio safari   Data fine safari

18 luglio 2025         24 luglio 2025

8 agosto 2025         14 agosto 2025

21 agosto 2025       27 agosto 2025

6 settembre 2025   12 settembre 2025

Giorno 1

Arrivo a Kilimanjaro Airport/Arusha Airport, disbrigo delle formalità d’ingesso, incontro con la Guida e transfer ad Arusha.

Amani Safari Lodge

Giorno 2

Partenza da Arusha al mattino per il Parco Tarangire. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali. In serata si raggiunge Karatu, sulle Ngorongoro Highlands.

Marera Valley Lodge

Giorno 3

Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. È quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato.

Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti.

Serengeti Pure Camp

Giorno 4,5,6

Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo: è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco. Prevediamo 2 notti nel Nord del Serengeti. Il 6° giorno si attraversa tutto il Parco per riguadagnare le alture di Ngorongoro e raggiungere Karatu.

Mara Pure Migration Camp (2 notti)

Marera Valley Lodge (1 notte)

Giorno 7

Si percorre la strada che scende tortuosa lungo l parete accidentatadel Rift, regalando magnifici scorci sulla vallata occupata dal Lake Manyara. Rientro ad Arusha per il pranzo e transfer in aeroporto.

Inclusi:

  • Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari
  • Pensione completa, dalla cena del giorno 1 al pranzo del giorno 7 (alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
  • Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Tutte le attività e le visite citate
  • Guida parlante italiano
  • I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Arusha Airport
  • Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
  • Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
  • VAT (value added tax = IVA) al 18%

Esclusi:

  • Visto d’ingresso (per i cittadini EU, CH, UK = US$ 50)
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali quali telefonate, lavanderia, etc.
  • Tutto quanto non indicato alla voce “Inclusi”

Le partenze sono confermate con minimo 2 partecipanti.

Il massimo numero di partecipanti è 6.

Le prime due iscrizioni dovranno avvenire entro i 60 giorni dalla data di partenza; oltre tale termine l’itinerario si conferma con 4 partecipanti.

Per 2, 3, 4 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 3 file di sedili, dotato di 5 posti finestrino oltre alla Guida, per 5 e 6 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 4 file di sedili, dotato di 7 posti finestrino oltre alla Guida.

A differenza che nei viaggi su misura, per i viaggi di gruppo le date di partenza e le sistemazioni non sono modificabili.

Le sistemazioni citate andranno riconfermate e potranno essere sostituite con alternative di pari livello o superiori.

Le strutture citate e la guida parlante italiano sono garantite fino a 50 giorni dalla data di inizio safari, oltre tale termine si procederà su richiesta.

La quota di partecipazione è fissa e, a differenza che per i safari su misura, non cambia al variare del numero dei partecipanti.

Le quote possono cambiare solo in caso di mutamenti indipendenti dalla nostra volontà quali variazioni nella tassazione o negli importi degli ingressi ai parchi.

Tutti i servizi citati sono da riconfermare al momento della prenotazione.

KUHAMA PAMOJA – La Grande Migrazione nel Nord del Serengeti – 7 NOTTI

8 giorni, 7 notti, luglio-ottobre, in piccolo gruppo di massimo 6 partecipanti a date di partenza fisse, con Guida in lingua italiana.

Data inizio safari   Data fine safari

16 luglio 2025         23 luglio 2025

6 agosto 2025         13 agosto 2025

13 agosto 2025       20 agosto 2025

10 settembre 2025 17 settembre 2025

Giorno 1

Arrivo a Kilimanjaro Airport/Arusha Airport, disbrigo delle formalità d’ingesso, incontro con la Guida e transfer ad Arusha.

Amani Safari Lodge

Giorno 2

Partenza da Arusha al mattino per il Parco Lake Manyara. Fotosafari nel Parco. Il Lake Manyara, sotto la scarpata della Rift Valley, ospita ambienti estremamente vari, nonostante le sue piccole dimensioni (330

Kmq, di cui 200 occupati dal lago). Si va dalle fitte foreste alimentate dalle risorgive che affiorano ai piedi della Rift Valley, alle savane, alle zone acquitrinose a bordo lago. Numerosissime le specie animali, tra cui

spiccano grandi colonie di babbuini, cercopitechi e altre specie di scimmie, elefanti, giraffe e ben 380 specie di uccelli. Qui, durante il periodo da dicembre a marzo, stanziano nutriti stormi di fenicotteri rosa, che poi migrano verso il Lake Natron tra giugno e ottobre. Tra i predatori sono numerosi i leopardi e i leoni; questi ultimi, infastiditi dall’umidità del terreno e dagli insetti, hanno acquisito l’abitudine (piuttosto rara presso questi grandi felini e riscontrata solo in poche altre zone) di arrampicarsi sui rami degli alberi. In serata si raggiunge Karatu, sulle Ngorongoro Highlands.

Marera Valley Lodge

Giorno 3

Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. È quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato.

Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti.

Serengeti Pure Camp

Giorno 4,5,6

Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo: è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco. Prevediamo 2 notti nel Nord del Serengeti. Il 6° giorno si attraversa tutto il Parco per riguadagnare le alture di Ngorongoro e raggiungere Karatu.

Mara Pure Migration Camp (2 notti)

Marera Valley Lodge (1 notte)

Giorno 7

Partenza per il Parco Tarangire. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali.

Tarangire Safari Lodge

Giorno 8

Al mattino presto ultimo fotosafari nel Tarangire. Rientro ad Arusha per il pranzo e transfer in aeroporto.

Inclusi:

  • Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari
  • Pensione completa, dalla cena del giorno 1 al pranzo del giorno 8 (alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
  • Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Tutte le attività e le visite citate
  • Guida parlante italiano
  • I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Arusha Airport
  • Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
  • Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
  • VAT (value added tax = IVA) al 18%

Esclusi:

  • Visto d’ingresso (per i cittadini EU, CH, UK = US$ 50)
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali quali telefonate, lavanderia, etc.
  • Tutto quanto non indicato alla voce “Inclusi”

Le partenze sono confermate con minimo 2 partecipanti.

Il massimo numero di partecipanti è 6.

Le prime due iscrizioni dovranno avvenire entro i 60 giorni dalla data di partenza; oltre tale termine l’itinerario si conferma con 4 partecipanti.

Per 2, 3, 4 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 3 file di sedili, dotato di 5 posti finestrino oltre alla Guida, per 5 e 6 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 4 file di sedili, dotato di 7 posti finestrino oltre alla Guida.

A differenza che nei viaggi su misura, per i viaggi di gruppo le date di partenza e le sistemazioni non sono modificabili.

Le sistemazioni citate andranno riconfermate e potranno essere sostituite con alternative di pari livello o superiori.

Le strutture citate e la guida parlante italiano sono garantite fino a 50 giorni dalla data di inizio safari, oltre tale termine si procederà su richiesta.

La quota di partecipazione è fissa e, a differenza che per i safari su misura, non cambia al variare del numero dei partecipanti.

Le quote possono cambiare solo in caso di mutamenti indipendenti dalla nostra volontà quali variazioni nella tassazione o negli importi degli ingressi ai parchi.

Tutti i servizi citati sono da riconfermare al momento della prenotazione.

SERONERA PAMOJA – Tarangire, Ngorongoro e Serengeti – 5 NOTTI

6 giorni, 5 notti, dicembre-aprile, in piccolo gruppo di massimo 6 partecipanti a date di partenza fisse, con Guida in lingua italiana

Data inizio safari   Data fine safari

16 giugno 2025       21 giugno 2025

7 luglio 2025          12 luglio 2025

4 agosto 2025         9 agosto 2025

11 agosto 2025       16 agosto 2025

25 agosto 2025       30 agosto 2025

15 settembre 2025 20 settembre 2025

20 ottobre 2025      25 ottobre 2025

Giorno 1

Arrivo a Kilimanjaro Airport/Arusha Airport, disbrigo delle formalità d’ingesso, incontro con la Guida e transfer ad Arusha.

Amani Safari Lodge

Giorno 2

Partenza da Arusha al mattino per il Parco Tarangire. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali. In serata si raggiunge Karatu, sulle Ngorongoro Highlands.

Marera Valley Lodge

Giorno 3

Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. È quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato.

Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti.

Serengeti Pure Camp

Giorno 4

Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante

ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo

Serengeti Pure Camp

Giorno 5

Fotosafari nel Serengeti, prima di procedere verso le Ngorongoro Plains e il Cratere di Ngorongoro e raggiungere in serata Karatu.

Marera Valley Lodge

Giorno 6

Da Karatu si percorre la strada panoramica che discende tortuosa lungo la parete del Rift e si procede per Arusha, pranzo in città e transfer in aeroporto.

Inclusi:

  • Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari
  • Pensione completa, dalla cena del giorno 1 al pranzo del giorno 6 (alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
  • Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Tutte le attività e le visite citate
  • Guida parlante italiano
  • I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Arusha Airport
  • Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
  • Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
  • VAT (value added tax = IVA) al 18%

Esclusi:

  • Visto d’ingresso (per i cittadini EU, CH, UK = US$ 50)
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali quali telefonate, lavanderia, etc.
  • Tutto quanto non indicato alla voce “Inclusi”

Le partenze sono confermate con minimo 2 partecipanti.

Il massimo numero di partecipanti è 6.

Le prime due iscrizioni dovranno avvenire entro i 60 giorni dalla data di partenza; oltre tale termine l’itinerario si conferma con 4 partecipanti.

Per 2, 3, 4 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 3 file di sedili, dotato di 5 posti finestrino oltre alla Guida, per 5 e 6 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 4 file di sedili, dotato di 7 posti finestrino oltre alla Guida.

A differenza che nei viaggi su misura, per i viaggi di gruppo le date di partenza e le sistemazioni non sono modificabili.

Le sistemazioni citate andranno riconfermate e potranno essere sostituite con alternative di pari livello o superiori.

Le strutture citate e la guida parlante italiano sono garantite fino a 50 giorni dalla data di inizio safari, oltre tale termine si procederà su richiesta.

La quota di partecipazione è fissa e, a differenza che per i safari su misura, non cambia al variare del numero dei partecipanti.

Le quote possono cambiare solo in caso di mutamenti indipendenti dalla nostra volontà quali variazioni nella tassazione o negli importi degli ingressi ai parchi.

Tutti i servizi citati sono da riconfermare al momento della prenotazione.

SERENGETI PAMOJA – La Grande Migrazione nel Sud del Serengeti – 5 NOTTI

6 giorni, 5 notti, luglio-settembre, in piccolo gruppo di massimo 6 partecipanti a date di partenza fisse, con Guida in lingua italiana

Data inizio safari   Data fine safari

26 agosto 2024             31 agosto 2024

9 settembre 2024         14 settembre 2024

7 ottobre 2024             12 ottobre 2024

Giorno 1

Arrivo a Kilimanjaro Airport/Arusha Airport, disbrigo delle formalità d’ingesso, incontro con la Guida e transfer ad Arusha.

Amani Safari Lodge

Giorno 2

Partenza da Arusha al mattino per il Parco Tarangire. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord.

Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania.

Marera Valley Lodge

Giorno 3

Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. È quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato. Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti.

Serengeti Pure Camp

Giorno 4

Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo.

Serengeti Pure Camp

Giorno 5

Fotosafari nel Serengeti, prima di procedere verso le Ngorongoro Plains e il Cratere di Ngorongoro e raggiungere in serata Karatu.

Marera Valley Lodge

Giorno 6

Da Karatu si percorre la strada panoramica che discende tortuosa lungo la parete del Rift e si procede per Arusha, pranzo in città e transfer in aeroporto.

Inclusi:

  • Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari ad uso esclusivo
  • Pensione completa, dal pranzo del giorno 1 al breakfast del giorno 6(alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
  • Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Tutte le attività e le visite citate
  • Guida parlante inglese (guida parlante italiano su richiesta e soggetta a disponibilità alla prenotazione senza supplemento)
  • I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Arusha Airport
  • Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
  • Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
  • VAT (value added tax = IVA) al 18%

Esclusi:

  • Voli internazionali
  • Visto d’ingresso (per i cittadini EU, CH, UK = US$ 50)
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali quali telefonate, lavanderia, etc.
  • Tutto quanto non indicato alla voce “Inclusi”

NDUTU PAMOJA – La Grande Migrazione nel Sud del Serengeti – 6 NOTTI

7 giorni, 6 notti, dicembre-aprile, in piccolo gruppo di massimo 6 partecipanti a date di partenza fisse, con Guida in lingua italiana.

Data inizio safari Data fine safari

15 febbraio 2025 21 febbraio 2025

28 febbraio 2025 6 marzo 2025

30 dicembre 2025 5 gennaio 2026

Giorno 1

Arrivo a Kilimanjaro Airport/Arusha Airport, disbrigo delle formalità d’ingesso, incontro con la Guida e transfer ad Arusha.

Amani Safari Lodge

Giorno 2

Partenza da Arusha al mattino per il Parco Tarangire. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania.

Marera Valley Lodge

Giorno 3

Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. È quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato.

Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti.

Serengeti Pure Camp

Giorno 4, 5

Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo: è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che

tra dicembre e marzo interessa la porzione centro-meridionale del Parco.

Ndutu Pure Camp Migration

Giorno 6

Fotosafari nel Serengeti, prima di procedere verso le Ngorongoro Plains e il Cratere di Ngorongoro e raggiungere in serata Karatu.

Marera Valley Lodge

Giorno 7

Da Karatu si percorre la strada panoramica che discende tortuosa lungo la parete del Rift e si procede per Arusha, pranzo in città e transfer in aeroporto.

Inclusi:

  • Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari ad uso esclusivo
  • Pensione completa, dalla cena del giorno 1 al pranzo del giorno 7 (alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
  • Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Tutte le attività e le visite citate
  • Guida parlante italiano
  • I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Arusha Airport
  • Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
  • Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
  • VAT (value added tax = IVA) al 18%

Esclusi:

  • Visto d’ingresso (per i cittadini EU, CH, UK = US$ 50)
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali quali telefonate, lavanderia, etc.
  • Tutto quanto non indicato alla voce “Inclusi”

Il Parco Nazionale del Serengeti è famoso per essere teatro del più grande movimento migratorio di animali selvaggi al mondo, è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che ha come protagonisti circa un milione e mezzo di gnu e mezzo milione di zebre, alla costante ricerca di pascoli e acqua. Il periodo tra dicembre e marzo vede le grandi mandrie di gnu e zebre migranti concentrarsi nelle pianure di erbe basse del Serengeti centro-meridionale per la stagione dei parti: l’80% dei nuovi nati vede la luce proprio in questo momento dell’anno. Le savane si ricoprono di erbivori a perdita d’occhio, la loro presenza attira numerosi predatori. È il momento migliore per esplorare la regione compresa tra la Seronera Valley e i laghi Ndutu e Masek.

MARA PAMOJA – La Grande Migrazione nel Nord del Serengeti e il Lake Natron – 7 NOTTI

8 giorni, 7 notti, luglio-ottobre, in piccolo gruppo di massimo 6 partecipanti a date di partenza fisse, con Guida in lingua italiana.

Data inizio safari   Data fine safari

26 luglio 2025         2 agosto 2025

2 agosto 2025         9 agosto 2025

20 agosto 2025       27 agosto 2025

17 settembre 2025 24 settembre 2025

Giorno 1

Arrivo a Kilimanjaro Airport/Arusha Airport, disbrigo delle formalità d’ingesso, incontro con la Guida e transfer ad Arusha.

Amani Safari Lodge

Giorno 2

Partenza da Arusha al mattino per il Parco Lake Manyara. Fotosafari nel Parco. Il Lake Manyara, sotto la scarpata della Rift Valley, ospita ambienti estremamente vari, nonostante le sue piccole dimensioni (330 Kmq, di cui 200 occupati dal lago). Si va dalle fitte foreste alimentate dalle risorgive che affiorano ai piedi della Rift Valley, alle savane, alle zone acquitrinose a bordo lago. Numerosissime le specie animali, tra cui spiccano grandi colonie di babbuini, cercopitechi e altre specie di scimmie, elefanti, giraffe e ben 380 specie di uccelli. Qui, durante il periodo da dicembre a marzo, stanziano nutriti stormi di fenicotteri rosa, che poi migrano verso il Lake Natron tra giugno e ottobre. Tra i predatori sono numerosi i leopardi e i leoni; questi ultimi, infastiditi dall’umidità del terreno e dagli insetti, hanno acquisito l’abitudine (piuttosto rara presso questi grandi felini e riscontrata solo in poche altre zone) di arrampicarsi sui rami degli alberi. In serata si raggiunge Karatu, sulle Ngorongoro Highlands.

Marera Valley Lodge

Giorno 3

Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. È quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato.

Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti.

Serengeti Pure Camp

Giorno 4,5

Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo: è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco.

Mara Pure Migration Camp (2 notti)

Giorno 6

Al mattino ultimo fotosafari nella porzione nord-orientale del Serengeti prima di uscire dal Parco e raggiungere la regione del Lake Natron percorrendo una pista che offre magnifiche viste. Lungo a una cinquantina di km e largo circa 25, il Lake Natron è un lago fortemente alcalino che occupa una depressione creata dalla Rift Valley, in una regione di deserto lavico di aspra bellezza, all’estremo Nord della Tanzania. Il Natron è abituale zona di nidificazione di milioni di fenicotteri rosa che, ghiotti dei cianobatteri presenti in altissima concentrazione nelle acque del lago soprattutto durante la stagione secca (giugno-ottobre), affollano le sue sponde. L’area, estremamente arida, è dominata dal cono perfetto dell’Oldoinyo Leng’ai, il vulcano sacro al popolo Maasai che lo considera la dimora del Dio Leng’ai. Con un altitudine che sfiora i 3000 msm, l’Oldoinyo Leng’ai è l’unico vulcano al mondo ad emettere lava natro-carbonatitica, ricca di carbonato di sodio, a bassissima viscosità e temperatura, dato che sgorga fra i 500 e i 590°C. Durante le emissioni di lava, questa appare come una specie di “fiume” molto fluido, di colore scuro, che alcuni hanno paragonato a un flusso di fango; dopo l’emissione, al contatto con l’acqua, la lava natro-carbonatitica cambia rapidamente verso il colore bianco, facendo sì che la sommità del vulcano sembri ammantata di neve. L’ultima eruzione del dicembre 2007/gennaio 2008, ha reso ancor più impervia e difficile l’ascesa alla sommità del vulcano, dal momento che ha cancellato completamente l’effimero sentiero che a tratti si poteva seguire e ha eliminato le piccole zone pianeggianti dove ci si poteva fermare per prendere fiato. Da quel momento non organizziamo più trekking sull’Oldonyo Leng’ai. Al pomeriggio è prevista l’escursione a piedi lungo il torrente Engare Sero che scorre in una stretta gola rocciosa, fino a una bella cascata dov’è possibile fare il bagno. Non è un trekking difficile, ma si cammina a tratti con i piedi nell’acqua (che raramente arriva all’altezza del ginocchio): necessario pertanto munirsi di costume da bagno e scarpe antisdrucciolo. Le sistemazioni al Natron sono poche e piuttosto spartane.

Suggeriamo di includere questa tappa a tutti i viaggiatori che vogliono vivere un’esperienza diversa rispetto al classico safari.

Maasai Giraffe Lodge

Giorno 7

Al mattino escursione a piedi fino alle sponde del Lake Natron, attraverso un paesaggio aspro e quasi lunare. Si percorre la scenografica pista che attraversa una vallata costeggiata dai picchi vulcanici frutto dei movimenti tellurici conseguenti alla fatturazione del Rift fino a raggiungere Mto wa Mbu e procedere per il Parco Tarangire. Fotosafari al pomeriggio. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (trastanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali.

Tarangire Safari Lodge

Giorno 8

Al mattino presto ultimo fotosafari nel Tarangire. Rientro ad Arusha per il pranzo e transfer in aeroporto.

Inclusi:

  • Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari
  • Pensione completa, dalla cena del giorno 1 al pranzo del giorno 8 (alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
  • Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Tutte le attività e le visite citate
  • Guida parlante italiano
  • I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Arusha Airport
  • Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
  • Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
  • VAT (value added tax = IVA) al 18%

Esclusi:

  • Visto d’ingresso (per i cittadini EU, CH, UK = US$ 50)
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali quali telefonate, lavanderia, etc.
  • Tutto quanto non indicato alla voce “Inclusi”

Le partenze sono confermate con minimo 2 partecipanti.

Il massimo numero di partecipanti è 6.

Le prime due iscrizioni dovranno avvenire entro i 60 giorni dalla data di partenza; oltre tale termine l’itinerario si conferma con 4 partecipanti.

Per 2, 3, 4 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 3 file di sedili, dotato di 5 posti finestrino oltre alla Guida, per 5 e 6 partecipanti si utilizzerà un Toyota Land Cruiser a 4 file di sedili, dotato di 7 posti finestrino oltre alla Guida.

A differenza che nei viaggi su misura, per i viaggi di gruppo le date di partenza e le sistemazioni non sono modificabili.

Le sistemazioni citate andranno riconfermate e potranno essere sostituite con alternative di pari livello o superiori.

Le strutture citate e la guida parlante italiano sono garantite fino a 50 giorni dalla data di inizio safari, oltre tale termine si procederà su richiesta.

La quota di partecipazione è fissa e, a differenza che per i safari su misura, non cambia al variare del numero dei partecipanti.

Le quote possono cambiare solo in caso di mutamenti indipendenti dalla nostra volontà quali variazioni nella tassazione o negli importi degli ingressi ai parchi.

Tutti i servizi citati sono da riconfermare al momento della prenotazione.