All’estremo sud dell’isola di Mafia si stende la baia di Chole, luogo di incomparabile bellezza, caratterizzato da acque limpide e calme e dalla barriera corallina la quale è facilmente raggiungibile a nuoto per splendide immersioni. Le foreste e le isole circostanti contribuiscono a dare all’isola un aspetto eterogeneo e di grande fascino.
Il Mafia Island Lodge sorge in un palmeto che si affaccia su una splendida spiaggia nella baia di Chole.
Costruito con elementi naturali, il lodge si inserisce armoniosamente nel contesto tropicale circostante.
Dispone di 40 stanze, due delle quali sono ‘family rooms’, con aria condizionata e vista mare. Semplici e confortevoli, sono tutte dotate di aria condizionata, doccia e servizi privati.
A disposizione degli ospiti un ristorante dove gustare piatti con cucina internazionale, locale e saporiti piatti a base di pesce, bar e terrazza panoramica per completare l’atmosfera di pace e relax.
A completare il tutto internet cafè, gift shop, snorkeling e tavolo da biliardo.
Mese: Marzo 2018
Hotel Mafia – Mafia Lodge
Hotel Mafia – Pole Pole Bungalow Resort
In Swahili Pole Pole significa “prenditela con calma”, noi aggiungiamo “goditi questa vacanza attimo per attimo”.
Il Pole Pole Bungalow Resort rappresenta il giusto e perfetto equilibrio tra i principi di un turismo eco-compatibile ed il viaggio di lusso: un piccolo resort di sicuro charme in uno dei luoghi più esotici ed affascinanti del mondo. I 7 bungalows di cui e’ composto, tutti costruiti con legni pregiati, sono molto ampi ( 60 mq2), personalizzati e arredati con molto gusto. I bagni sono particolarmente spaziosi, con doppi lavandini e docce formato gigante. Tutta la biancheria e’ di qualità pregiata. Ogni camera possiede una spaziosa veranda rivolta verso il mare arredata con poltrone e tavolino. La cucina è una combinazione di diverse tradizioni culinarie, con un tocco di classe tutto italiano. Una volta alla settimana, o su richiesta, viene servita la cena tipica swahili.La maggior parte dei prodotti offerti, viene acquistata direttamente sull’isola in modo da dar beneficio ai pescatori e agli agricoltori locali.
Hotel Mafia – BUTIAMA BEACH – MAFIA ISLAND
Il Butiama Beach è stato aperto nel giugno 2010, nella costa ovest dell’isola al di fuori dei confini del Parco Marino e a soli 10 minuti di auto dalla pista di atterraggio.
Dispone di 10 bungalows spaziosi, tutti di fronte all’oceano con ampia terrazza con amaca e lounge area, ventilatore, zanzariere e cassetta di sicurezza.
Il ristorante principale, da cui si gode una suggestiva vista mare, serve prime colazioni a base di frutta fresca, muffun pancakes, cereal, uova e bacon e invianti cene. Su segnalazione si possono organizzare cene per vegetariani o per chi ha intolleranze alimentari. I pranzi possono essere consumati al “Chiringuito” Beach Bar nei pressi della piscina.
Tra le attività che si possono praticare al Butiama ricordiamo lo snorkeling, diving, escursioni in barca, visita ai siti storici, tour in 4×4 al nord dell’isola.
Il Padi Dive Centre della struttura è posizionato all’interno del Parco Marino.
Hotel ISOLA DI PEMBA – The Aiyana Pemba
L’Aiyana Pemba è situato circa 60 km chilometri dall’aeroporto di Pemba, a nord dell’ isola, a mezz’ ora di volo da Zanzibar.
La strada per arrivare all’Ayana è semplicemente fantastica: un’ora di tragitto incollati al finestrino, con lo sguardo che spazia tra piantagioni, risaie e villaggi. L’ultimo tratto è a dir poco straordinario: si viene catapultati dentro ad una foresta primaria dove il cielo viene coperto dalla fitta vegetazione e ci si perde nei suoni della natura della “Ngezi Forest”.
Ayana dispone di 30 ville, suddivise in 5 tipologie dai 90 ai 340 metri quadrati, in stile “pure & chic”. Tutte godono di una magnifica vista mare e sono state costruite nel rispetto della natura in cui sono immerse.
Pemba è l’isola ideale dove riposare dopo un safari in Tanzania oppure semplicemente dove farsi conquistare dalla bellezza di Madre Natura che qui è ancora particolarmente esuberante ed intatta.
A solleticare i palati degli ospiti ci pensa il Niima Restaurant che propone piatti preparati con
ingredienti locali che ricordano gli autentici sapori africani a colazione, pranzo e cena. Un mix di piatti tipici della vicina Zanzibar a sapori internazionali.
Il Jua Bar offre una selezione di cocktails, bevande fredde, birre e alcolici mentre al Shisha Lounge ci si può rilassare gustando un ottimo vino della nostra “wine cellar”.
Nella struttura sono disponibili gratuitamente equipaggiamento da snorkeling e palestra, mentre pesca d’altura, gite in barca, Diving (PADI) ed escursioni sono a pagamento
La Maji Spa, utilizza prodotti naturali ed è a disposizione per un totale rilassamento.
Il team altamente qualificato si prenderà cura degli ospiti attraverso trattamenti il cui obiettivo principale è quello di eliminare lo stress e ringiovanire anima e corpo.
Tour Etiopia – NORD SUD 15/14 gg
1* giorno Sabato Arrivo ad Addis Abeba, alle ore 07.50.
Trasferimento in albergo per la sistemazione. Giornata dedicata alla visita di Addis Abeba “nuovo fiore” in amarico., La città è situata quasi esattamente nel centro geografico del Paese a 2500 metri s.l.m. e terza città dell’Africa per grandezza.. Visita del Museo Nazionale, che ospita “Lucy”, il famoso ominide fossilizzato trovato nel 1974, e molti reperti della cultura axumita. Escursione al Monte Entoto, dal quale si può godere di uno spettacolare panorama sulla città, quindi visita della chiesa di Maryam, con annesso museo di oggetti ecclesiastici. Al ritorno viista al museo etnografico dove si trova una ricca collezione di icone. Pranzo in ristorante , cena e pernottamento in hotel
( Jupiter Hotel, Debre Damo, Saro Maria Hotel 4*)
2° giorno Domenica Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo ET100 delle ore 07.10 per Mekele con arrivo alle ore 08.15. Giornata dedicata alle visita delle magnifiche chiese rupestri del Tigray, scolpite nella roccia dal VII al XVI secolo, da monaci/scultori. Questa regione è di aspra bellezza, con imponenti ambe e belle vallate con sicomori giganteschi. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento .ad Adrigrat o Gheralta in albergo
( Agorò o Ghreralta Lodge 3°)
3°giorno Lunedì Pensione completa. Partenza per Axum. Sosta lungo il percorso a Yeha per la visita del Tempiodella Luna (uno dei pochi esempi di architettura axumita precristiana). Pomeriggio dedicato alla visita di Axum capitale degli Axumiti, antichi regno dell’Africa orientale. La città famosa per le sue stele ora è un modesto villaggio che non ricorda la grandezza dell’impero axumita. La leggenda dice che la regina di Saba ( Makeda il suo nome etipico) sia vissuta proprio qui, forse nel 1000 a.C. e che il suo potente regno andasse dalla penisola sudarabica a tutta l’Africa orientale nel periodo in cui tutta l’area era legata al commercio dei prodotti che dall’oriente dovevano giungere all’occidente e viceversa.: profumi, spezie, oro, gemme, tessuti preziosi, avorio ed altro transitavano attraverso il mar rosso. Visita di alcuni monumenti tra cui il bagno e il palazzo della regina di Saba, la necropoli con le tombe sotterrane La Cattedrale Santa Maria di Sion, costruita nel 1655. Tra questa chiesa ed una costruzione moderna si trova il luogo dove un vecchio guardiano custodirebbe l’originale Arca dell’Alleanza portata in Etiopia, secondo la leggenda, da Menelik ! I il mitico figlio di re Salomone e la regina di Saba, Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in Hotel.
( Sabean, Brane e Yeha Hpotel )
4°giorno martedì Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo:
– ET123 delle ore 11.05 per Lalibela con arrivo alle ore 11.50.
Pomeriggio dedicato alla visita di Lalibela, capitale della dinastia Zagwe nel XII secolo (porta il nome del re fondatore) e una delle località storiche più significative di tutta l’Africa. E’ conosciuta come la “Gerusalemme nera” in quanto sibolo della città santa e attraversata , come Gerusalemme, dal fiume Jordano , meta di pellegrinaggi da tutta l’Etiopia. Il complesso è formato da imponenti chiese monolitiche , scavate nel tufo rosa della montagna e disposte su estesa, spesso collegate fra loro da cunicoli e gallerie. La maggior parte di esse sono molitiche cioè “liberate” dalla montagna da tutti e quattro i lati Le chiese sono internamente finemente scolpite. Pomeriggio dedicato alla visita del primo gruppo di chiese. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel.
( Tukul village, Mountain view, Top 12, Panoramik view hotel )
5°giorno mercoledì Pensione completa
Giornata dedicata alla visita del 2° gruppo di chiese di Lalibela e la chiesa di Nakutlab, costruita in un ampia grotta a 7 km da Lalibela . Pranzo in ristorante,cena e sistemazione in Hotel
6°giorno giovedì Pensione completa. Volo Lalibela Gondar
Mattinata dedicata alla visita di Gondar, capitale etiope nel XVII secolo sotto la dinastia gondarina a cui appartiene il re Fasiladas- che onserva imponenti monumenti quali castelli, palazzi, biblioteche, scuderie, bagni e chiese, molti dei quali si trovano all’interno del recinto imperiale. In altra zona, il Bagno di Fasilidas contiene un’ampia piscina che viene riempita d’acqua durante le celebrazioni dell’Epifania. Visita della chiesa di Debra Berhan Selassie, una delle più celebri di Etiopia per le decorazioni interne e per il bellissimo soffitto dipinto Pranzo, cena e pernottamento in hotel
( Taye International, Florida e Goha Hotel)
7° giorno venerdì Pensione completa Gondar Bahir Dar trasferimento
La mattina trasferimento per Bahir Dar e deviazione alle cascate Tiss Issat (“acqua fumante”), meglio conosciute come le Cascate del Nilo Azzurro. Un breve sentiero porta ad un antico ponte portoghese che attraversa il fiume di fronte alle spettacolari cascate, larghe oltre 400 metri e profonde 45 . dopodiché il fiume riprende il suo percorso sinuoso in gola per immettersi nel Nilo Bianco a Khartoum, in Sudan. Attualmente l’acqua del Nilo viene deviata per una centrale elettrica e le cascate sono modeste. Nel pomeriggio escursione in battello alle isole del Lago Tana, dove si trovano numerose chiese e monasteri, risalenti al XVI secolo, che hanno offerto rifugio e sepoltura ad imperatori etiopi e monaci copti. Questi complessi religiosi conservano splendidi affreschi, manoscritti antichi e collezioni di oggetti preziosi. Visita alle chiese di Ura Kidane Meheret e Azua Mariam, immerse nella natura lussureggiante della penisola di Zeghie, Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo
( Abbay Minch Lodge, Homeland, Addis Amba hotel)
8°giorno sabato Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo:- ET127 delle ore 08.50 per Addis Abeba con arrivo alle ore 09.50. Partenza con veicoli 4×4 in direzione Sud fino al Lago Langano ( 200 km 3:30 ore) , nella Rift Valley attraverso una regione celebre per i suoi laghi incastonati sul fondo dei crateri. La Rift Valley, la più grande spaccatura della crosta terrestre, , che si è formata circa 25 milioni di anni fa e che dividerà in due parti il continente africano, dal Mar Morto fino al Mozambico. In Etiopia, la faglia attraversa il paese in direzione est-sud. . Sistemazione in lodge sul Lago Langano. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel
( Sabana Lodge, Africa Vacation Club, E-light Hotel )
9°giorno domenica Pensione completa.
Partenza per Arba Minch ( km 300 5/6 ore) . Ai lati della strada asfaltatascorre un paesaggio ricco di vegetazione e puntellato di villaggi e piccole cittadine.Lungo la strada visita al parco de Senkele dove è protetto il Swaynes Hartebeest Il viaggio prosegue quindi verso Arba Minch (“ quaranta sorgenti”), capitale della regione di Gamo Gofa.. Dal lodge c’è uno dei più bei panorami dell’Etiopia, sui due laghi e il parco del Nec sar. Pranzo in ristorante, cena e Sistemazione in lodge ad Arba Minch.
( Paradise lodge, Swyanes Lodge)
10°giorno lunedì Pensione completa. Arba Minch
Partenza per l’escursione in barca sul Lago Chamo dove sarà possibile avvistare coccodrilli ed ippopotami. e una grande varietà di uccelli.Ritorno al lodge per pranzo e nel pomeriggio escursione a Chencha per visitare iun villaggio della popolazione Dorze, famosi per i lavori di tessitura e le alte capanne di bambù. . Sisitemazione in lodge
11° giorno martedì Pensione completa Partenza da Jinka ( 250 km 5 ore) ammirando la valle del fiume Wetyo, uno degli affluenti dell’ex Lago Stefania, ormai quasi completamente asciutto. Il martedì è giorno di mercato in un villaggio dell’etnia Benna , guppo di pastori seminomadi di lingua omotica. Probabilmente un clan del più numeroso popolo degli Hamar. Gli uomini hanno decorazioni di argilla sui corpi e numerosi bracciali di ottone e perline azzurre, le donne portano ancora gonne di pelle. Arrivo a Jinka visita al museo dei popoli del sud. Pranzo in ristorante, cena e sistemazione in albergo.
( Eco Omo Lodge, Resort Hotel )
12° giorno Mercoledì Pensione completa Jinka Turmi
La mattina partenza per i villaggi Mursi che si trovano sui confini del parco del Mago. I Mursi sono una popolazione nilotica dedita principalmente alla pastorizia. Sia le donne che gli uomini usano le scarificazioni decorative e rituali, le donne usano il piattello labiale come simbolo di casta.
Il viaggio prosegue per Turni ( 140 km 3 ore) dove vive il popolo degli Hammer, una comunità composta da 45.000 individui che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni corporee e le loro acconciature realizzate intrecciando le ciocche di capelli una per una con una mistura di ocra, acqua e resina. Pranzo pic nic, cena e Sistemazione in lodge a Turmi.
( Buska Lodge, Turmi Lodge, Evangadi Lodge)
13° giorno Giovedi Turmi Konso ( km ore)
Pensione completa. Partenza per il villaggio dei Karo, una popolazione di ceppo omotico che vive in capanne di forma circolare . Ormai solo alcune centinai di individui, i Karo che significa fiume si decorano il corpo con disegni che ricordano la faraona selvatica. Il giovedì a Turmi c’è un mercato della popolazione Hamer . Nel pomeriggio trasferimento a Konso .Pranzo in ristorante, cena e Sistemazione in lodge a Konso
( Kanta Lodge)
14° giorno Venerdì Konso Awasa o Yergalem ( km ore) Pensione completa.
Visita di un bel villaggio Konso, un popolo di agricoltori sedentari che sono riusciti, praticando la coltivazione a campi terrazzati, a sfruttare al massimo la zona collinare in cui vivono.: i villaggi sono infatti arroccati sull’alto delle falesie oppur intorno a picchi dominanti le valli circostanti, e costituiscono un esempio di architettura primitiva tra i più interessanti per accuratezza di finiture e concezione distributiva dei recinti Partenza dopo la visita per Awasa o Yergalem .Pranzo in hotel, cena e Sistemazione in lodge
Aregash Lodge, Hailè Resort
15° giorno Sabato Trasferimento ad Addia Abeba ( km ore) Durante il viaggio visita del mercato del pesce di Awasa e del sito delle steli di Tiya . Trasferimento in albergo. (a disposizione alcune camere day –use 1 camera per 4 pax ) Cena tradizionale e Alle ore 21.00 trasferimento all’aeroporto e pratiche d’imbarco.- ET702 delle ore 00.30 per Milano/Malpensa con arrivo alle ore 08.10.
La quota include: Trasferimenti in bus al nord ed Addis Abeba, 4×4 a sud, autistic e carburante, hotel 4* ad Addis Abeba e 3* nelle alter località, pasti con acqua minerale o bibita non alcolica, ingress nelle chise musei parchi e villaggi, gita in barca sul lago Chamo e Tana, guida parlante italiano
La quota non include: mance, bevande alcoliche, ingressi per videocamera, voli interni.
Possibilità di hotel 5* a Bahior Dar e Addis Abeba con supplemento
Tour Etiopia – ETIOPIA DANCALIA ext LE GAMBE DEL TIGRAY
1° giorno Addis Abeba Kombolcha 375 km do
Arrivo ePartenza nella prima mattinata per Kombolcha. E’ la strada degli altopiani. Una bella strada. Segue il tracciato costruito dagli italiani ottanta anni fa. Si attraversano le regioni degli Oromo. Si attraversa il Wollo. I villaggi sono Amhara e Oromo. Paesaggi grandiosi di campi di teff, il cereale dell’Etiopia. Si sale fino a tremila metri. Panorami grandiosi verso la Rift Valley. Ci sarà tempo per il mercato domenicale di Sembete, luogo d’incontro di afar e di gente dell’altopiano. Arrivo a Kombolcha, città-snodo delle grandi strade del Nord dell’Etiopia, in serata. Pernottamento in hotel.
2° giorno Kombolcha Bati ( 30 km) lu Afdera 492 km
Ancora verso Nord. Lasceremo gli altopiani per scendere nella Rift Valley, verso le solitudini della Dancalia. E’ la regione degli afar, il popolo ribelle, la gente dei deserti di fuoco e sale estesi fra l’Etiopia, l’Eritrea e Gibuti. Gli Afar sono pastori nomadi, allevatori di capre e dromedari. Nel Nord della Dancalia cavano sale dal fondale di un antico mare. Ma prima di raggiungere la Dancalia vi sarà una mattina da passare al grande mercato settimanale di Bati, il più affollato fra i luoghi di incontro fra i pastori afar e i contadini oromo. Bati non è un semplici mercato: è uno spettacolo grandioso dell’umanità .
Il viaggio prosegue verso il lago Afrera (-112 metri s.l.m.), situato nel cuore della depressione dancala. Il deserto della Dancalia si estende nel punto d’incontro di tre zolle tettoniche: quella del Mar Rosso,quella dell’Oceano Indiano e quella della Grande Rift Valley. I movimenti tettonici che si verificano in questa regione stanno allontanando il continente africano dalla penisola arabica di qualche centimetro all’anno producendo una spaccatura, lungo la Rift Valley, che procede a una velocità di qualche millimetro l’anno: gli esperti prevedono che entro un secolo la depressione dancala sarà invasa dal mare, ricostituendo una situazione già in essere milioni di anni fa.. Arrivo al lago Afrera in serata e sistemazione al campo.
3° giorno Lago Afrera – Erta Ale 105 km 4 hs trekking ma
In mattinata si sosterà lungo le sponde del lago Afrer (noto anche come lago Giulietti), dal quale viene estratto il sale: l’acqua viene pompata in vasti bacini per evaporare; al termine di questo procedimento naturale, il residuo che si è depositato è un sale bianco molto apprezzato in quanto è il migliore tra quelli che vengono estratti nella Dancalia (milioni di anni fa tutta la depressione dancala era un mare che nel tempo è evaporato lasciando grandi depositi salini). Dopo Afrera la pista si snoda tra sabbia e lava in direzione del vulcano Erta Ale o “monte che fuma”, ultimo di una catena di vulcani che occupano la parte centrale della depressione Dancala. Questo vulcano è oggetto di notevole interesse da parte dei vulcanologi in quanto è uno dei pochi al mondo ad avere una caldera di lava a cielo aperto. Lungo il percorso si attraverseranno alcuni villaggi Afar fino ad arrivare alla base del trekking. Nel pomeriggio, quando il sole inizierà a calare rendendo l’ambiente meno caldo, si comincerà la salita su un sentiero tracciato nella lava fino alla cima della caldera, superando un dislivello di soli 500 metri, che tuttavia richiedono circa 3/ 4 ore. Si arriverà sulla cima quando sarà già buio e si potrà assistere all’entusiasmante spettacolo della lava ribollente. Pernottamento al campo
4° giorno Erta Ale –Ahmed Ela 110 km 4/5 hs me
L’Erta Ale è una catena di vulcani posta nel Triangolo di Afar che si estende dalla pianura di sale, a nord, fino al lago Afrera, a sud; mentre a est è delimitata dalla scarpata dell’altopiano etiope e a ovest dalla scarpata della Dancalia. Dopo aver visto sorgere il sole si inizierà la discesa dal vulcano. Si riprende il viaggio attraverso un territorio dove la presenza dell’uomo è praticamente inesistente. Arrivo in serata al villaggio di Ahmed Ela il pozzo di Amed. Campo
5° giorno Ahmed Ela Assobole 30 km gi
Nel corso della giornata si raggiunge la quota più bassa della depressione dancala: – 116 metri dal livello del mare. Partenza di buon mattino per la collina di Dallol o “collina degli spiriti” dove si giunge in circa mezz’ora di trekking. Questa zona è conosciuta per le sue curiose formazioni geologiche e presenta sorgenti calde acide, accumuli di zolfo, piccoli geyser, coni di sale nonché vasche di acidi delimitate da bordi di cristalli; il tutto su un fondo bianco, giallo, verde o rosso ocra, colori dovuti dalla presenza di zolfo, ossidi di ferro e altri vari minerali. Rientro ad Ahmed Ela; nel pomeriggio esplorazione del piccolo monte di sali di magnesio di Assa Ale; noto anche come “monte rosso” (il suo nome deriva da due spuntoni di solfato di magnesio resi rossi dall’ossidazione) e del lago Karoum Dopo pranzo In mezzo alla Piana, centinaia e centinaia di uomini stanno tagliando la crosta salina a colpi di accetta, altri cercano di sollevare lastre immense. Gli intagliatori, a piccoli colpi, danno forma ai blocchi. I carovanieri aspettano al sole. Caricano gli animali solo quando sono certi di ripartire. I cammelli sostano attorno all’immensa cava. Al riparo di muretti di sale, qualcuno ha aperto una rivendita di tè: è l’unico momento di sosta che questa umanità si concede.
Passeremo del tempo nell’aerea della cava, affollata di uomini e dromedari.
Nel pomeriggio, appena il sole comincia a calare, breve trasferimento: si lascia Ahmed Ela per raggiungere Asso Bole, villaggio afar all’ingresso del canyon del fiume Saba. Asso Bole è uno dei luoghi di sosta delle carovane nel lungo viaggio di ritorno verso l’altopiano. Qui vi è sempre acqua, uomini e dromedari bevono, riempiono le otri di pelle di capra, si lavano. Molti passano la notte al riparo delle pareti del canyon.
6° giorno ve Assobole Melabiday trekking 6 ore in piano
Prima dell’alba, le carovane sono già in cammino. Hanno cominciato la risalita dell’altopiano.
I nostri tempi sono più lenti ma, di buon mattino, è tempo anche per noi di rimettersi in marcia per risalire l’altopiano. Lento trekking nel canyon del fiume Saba. Guaderemo più volte le acque di questo fiume. A volte il canyon si restringe, altre volte si allarga. Incroceremo carovane in discesa, seguiremo il cammino di carovane che risalgono il fiume. Il canyon è stato scavato dalla forza delle acque. E’ un cammino di circa sei/sette ore. Faremo sosta a Forto, antico luogo di guardia degli italiani e, poi, dei gendarmi frontalieri di Hailé Selassiè.
Alla fine il canyon si allarga: siamo arrivati alla piana di Maklalla, incrocio di fiumi che scendono dall’altopiano. Nella stagione secca il loro corso è in secca. Vi sono alcune capanne di pastori afar. Si sale ancora, ma siamo quasi arrivati al villaggio di Melabday,‘il luogo dove il miele è vicino’. Qui si trova un buon pozzo ricco d’acqua. E’ il villaggio che abbiamo scelto per la sosta notturna.
Le macchine ci hanno preceduto. Il campo è già montato.
7° giorno sa Melabiday Gheralta 226 km
Ancora un breve cammino. Una pista quasi in piano. Una passeggiata fra il villaggio di Melabdy e le capanne di Kora. Il paesaggio è una savana arida. A Kora è tempo di risalire in macchina per raggiungere il grande villaggio di Berhale. Oramai è quasi una città, il capoluogo del Nord della Dancalia. Qui arrivano i camion dei commerciati del sale. Solitamente è un via vai di carovane: Berhale è un luogo di scambi e commerci. Vi faremo una breve sosta prima di arrampicarci sulle pendici dell’altopiano. La pista è una brusca salita per raggiungere i duemila metri della sponda del più grande altopiano africano. Dopo alcune ore di viaggio, ci ritroveremo ad Agula, lungo la strada asfaltata che collega Makallè ad Adigrat. Abbiamo lasciato la regione Afar e ora ci troviamo in Tigray.
Andiamo ancora verso Nord, verso uno dei cuori sacri del Tigry: l’amba di Gheralta, un gruppo di montagne dove si trovano alcune delle chiese rupestri più importanti dell’Etiopia. Si raggiunge il villaggio di Hawzien e il Gheralta Lodge, uno dei luoghi di ospitalità più belli del paese.
08° giorno do Gheralta
Il Gheralta Lodge è base di partenza perfetta per visitare alcune delle più belle chiese rupestri del Tigray. Gheralta è un’amba orgogliosa: qui sono celati almeno un quarto dei grandi monumenti di pietra della regione. Fra l’VIII e il XV secolo, un esercito di artisti, scalpellini, scavatori, architetti medioevali ha realizzato un reticolo di chiese aggrappate a montagne inaccessibili. Gli storici e i ricercatori hanno censito, affascinati, oltre 150 chiese rupestri. Sono scavate nella roccia dell’amba Gheralta, dell’amba Bianca, delle regioni del Tembien e dell’Agamè.
Cercheremo di alternare viaggi verso alcune di queste basiliche alla tranquillità del lodge. Andremo a passeggiare anche per le strade di Hawzien, grande villaggio tigrino.
09 giorno lu Gheralta Makalle ME Addis Abeba 120 km
volo day use cena e trs aeroporto
La quota include : vetture 4×4 con autista e carburante, hotel, pasti con acqua minerale o bibita non alcolica, extra macchina per lo staff, tende e materiale da campeggio, cuoco, guida parlante italiano, permessi , scaut e guide afar, scorta armata, dromedari sull’Erta Ale e fiume Saba, ingressi nelle chiese.
La quota non include: mance, volo interno, bevande, assicurazione personale
Tour Etiopia – ETIOPIA CRISTIANA con Gheralta
1° giorno : MILANO MALPENSA – ADDIS ABEBA
Ritrovo dei partecipanti a Vicenza e partenza per l’aeroporto di Milano Malpensa. Operazioni di imbarco e partenza con volo di linea per Addis Abeba. Pernottamento a bordo.
2° giorno : ADDIS ABEBA
Presto al mattino arrivo nella capitale etiope, il cui nome in lingua amarico significa “nuovo fiore”. Addis Abeba, fondata nel 1886 da Menelik II, è situata a 2500 m d’altezza, alle pendici della Catena montuosa di Entoto conserva ancora la caratteristica di città-gradino. Incontro con la guida e mattinata dedicata alla visita del Museo Archeologico. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio breve sosta al Museo Antropologico e alla Cattedrale di San Giorgio. Alla sera trasferimento in aeroporto in tempo utile per partenza con volo interno per Makalle la capitale della regione del Tigrai. . La mattina dopo inizierà la scoperta della regione del Tigrai e delle chiese più antiche d’Etiopia. In questa regione infatti, tra VIII e il XV secolo, furono scolpite, incise e costruite nella roccia centinaia di chiese rupestri, molte delle quali sono state realizzate nelle pareti scoscese delle ambe, tipica montagna etiopica con la vetta piatta e le pareti quasi verticali. All’ arrivo trasferimento in albergo e pernottamento.
3° giorno :ADDIS ABEBA MAKALLE VOLO GERALTA
Prima colazione in albergo, trasferimento in aeroporto in tempo utile per partenza con volo interno per Makalle la capitale della regione del Tigrai. In questa giornata inizierà la scoperta della regione del Tigrai e delle chiese più antiche d’Etiopia. In questa regione infatti, tra VIII e il XV secolo, furono scolpite, incise e costruite nella roccia centinaia di chiese rupestri, molte delle quali sono state realizzate nelle pareti scoscese delle ambe, tipica montagna etiopica con la vetta piatta e le pareti quasi verticali.
L’intera giornata è dedicata alla visita delle chiese più accessibili dell’Amba Geralta: Abraha Atsebaha, una delle più belle della zona. Di grandi dimensioni, con pianta a crociera, presenta interessanti elementi architettonici come colonne cruciformi e capitelli a gradini, oltre ad affreschi ben conservati risalenti al 17°/18° secolo e a numerosi oggetti antichi, tra cui una famosa croce appartenuta, secondo la tradizione, a Frumenzio. Pranzo pic-nic sotto un olivo selvatico. Nel pomeriggio visita alla chiesa di Maryam Bahè: costruita fra il XII e XVI secolo, ha pilastri ornati con belle pitture e si raggiunge con una facile passeggiata di 30 min. Bahe in tigrino significa lago e la chiesa è situata in una bella valletta verde vicino al fiume Ed infine la chiesa Giorgis Maikedo (San Giorgio)Rientro in hotel per cena e pernottamento.
4° giorno : – GERALTA ADWA AXUM
Prima colazione in albergo. Partenza in pullman e visita alla chiesa di Medane Alem Adi Kesho, una delle più antiche e belle del Tigrai. Le pareti esterne ed interne sono poco lavorate e creano quindi uno splendido contrasto con il soffitto a cassettoni arricchito da intagli elaborati. Pranzo ad Adigrat , Attraverso una bella strada panoramica si raggiunge Yeha, città considerata la patria della prima civiltà etiopica, sviluppatasi quasi 3000 anni fa. Visita al Tempio della Luna, antichissimo esempio di architettura sabea, con diverse similitudini con le costruzioni di Marib nello Yemen. Accanto sorge la chiesa dedicata ad Abba Afte.
Proseguendo per Axum sosta ad Adwa e visita alla missione “Kidane Mehret” gestita dalle suore missionarie delle Figlie di Maria Ausiliatrice Arrivo a Axum sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
5° giorno : AXUM
Axum, città che secondo le leggende narrate nel Kebre Nagast (il Libro dei Re) nel X secolo a.C. era il luogo di residenza della mitica regina di Saba ed il sito in cui il figlio della regina e di re Salomone portò l’Arca dell’Alleanza, che ancora oggi viene custodita in un santuario. Questa città fu la capitale del lungo regno axumita, uno dei più antichi regni africani e rappresentò un crocevia fondamentale fra Asia e Africa per quasi mille anni. Arrivo e visita alla zona archeologica dove si trovano: le steli, monoliti di granito di epoca pre-cristiana decorate con incisioni simboliche; la necropoli di Keleb, dove si trovano le tombe gemelle del re Keleb e di suo figlio, finemente decorate ed il museo, che conserva una raccolta di iscrizioni in lingua sabea e ge’ez, alcune risalenti a 2500 anni fa. Pranzo in corso di escursione. Nel pomeriggio visita della Chiesa di Santa Maria di Zion , splendido esempio di architettura tradizionale, all’interno della quale ci sono interessanti affreschi e la cappella dove viene gelosamente custodita la famosa Arca dell’Alleanza (non si può vedere). E il Bagno della Regina Saba. In serata sistemazione in albergo per cena e pernottamento.
6° giorno : AXUM – LALIBELA
Prima colazione in albergo e partenza con il volo di linea per Lalibela, maestosa città africana scolpita nella roccia rossa vulcanica alla base di questa remota città, a ricreare la simbologia della “citta Santa” Oggi questo mondo è rimasto ancora intatto! All’ arrivo inizio delle visite dalla zona nord-occidentale, ovvero la “Gerusalemme Terrestre” dove sorgono i complessi più imponenti ed impressionanti: Bet Mediane, somigliante più ad un enorme tempio greco che ad una tradizionale chiesa etiopica. Sosta per il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento delle visite con Bet Maryam, piccola chiesa decorata con maestria, dedicata alla Vergine, particolarmente venerata in Etiopia dove si trova la Tomba di Adamo; Bet Dangal; Bet Mikael, che serve da anticamera alla Cappella Selassie, uno dei santuari più sacri di Lalibela; Bet Golghota, vietata alle donne e famosa per la tomba simbolica di Cristo e la tomba del re di Lalibela ed infine Bet Urgel. Sistemazione in albergo per cena e pernottamento.
7° giorno : LALIBELA
Trattamento di pensione completa.Intera giornata dedicata sempre a Lalibela con le chiese del gruppo sud-orientale ovvero la “Gerusalemme Celeste”, più piccole, rispetto a quelle dell’altro gruppo, ma finemente decorate: Bet Gabriel-Rufael, importante chiesa che segna l’ingresso principale a tutto il complesso, di qui infatti parte un lungo e stretto tunnel buio che porta alla chiesa Bet Merkorios, in parte affrescata; Betlehem; Bet Amanuel, monolitica e completamente staccata dalla roccia, è uno degli edifici che meglio rappresenta lo stile degli edifici aksumiti; Bet Abba Libanos, dedicata ad uno dei santi più venerati in Etiopia. A conclusione delle visite sosta a Bet Giyorgis, la più famosa chiesa di Lalibela, che rappresenta l’apogeo della tradizione rupestre. Al termine rientro in albergo e pernottamento.
8° giorno : LALIBELA – GONDAR
Prima colazione. Partenza CON VOLO PER GONDAR all’arrivo a Gondar , la giornata sarà dedicata alla ‘città dei castelli ’, considerata la Camelot d’Africa. Nel XVII secolo i re d’Etiopia, la dinastia di Fasilladas, la scelse come prima capitale dell’impero etiope, che ha avuto inizio nel 1632: qui si possono ammirare una dozzina di castelli costruiti da diversi imperatori in 236 anni. Sembra un pezzo d’Europa trasferito in Etiopia e riflette influenze islamiche ed europee. Visita al Recinto Imperiale, con i suoi castelli reali e le alte mura in pietra lungo le strade, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, ed in particolare al Palazzo di Fasiladas, il castello più antico e spettacolare che si eleva per 32 m e ha un parapetto merlato e quattro torrette a cupola. Costruito con pietre digrossate, il palazzo viene attribuito ad un architetto indiano e rappresenta un’insolita sintesi di influenze indiane, portoghesi, moresche e aksumite. Pranzo in corso d’escursione. Proseguimento delle visite con la Chiesa di Debre Berhan Selassie, situata sulla sommità di una collina e circondata da mura fortificate. Piena di tutto il colore, la vita, la vivacità e l’umanità dell’arte etiopica, le decorazioni di questo edificio forniscono un compendio dell’iconografia e della cultura locali. L’ultima visita della giornata è ai Bagni di re Fasilidas. Cena e pernottamento in albergo.
9°giorno GONDAR BAHIR DAR cascate del Nilo Azzurro
La mattina trasferimento a Bahir Dar lungo una bella strada che attraversa la campagna della regione Amara. Arrivo a Bahir dar prima di pranzo trs in hotel e pranzo . Nel pomeriggio visita delle cascate del Nilo Azzurro . Cena e pernottamento in hotel
10° giorno : BAHIR DAR – LAGO TANA
Prima colazione in albergo. Mattinata dedicata alla navigazione sul Lago Tana, disseminato di 37 isolette sulle quali si trovano chiese e monasteri di grande interesse storico e culturale ( sono patrimonio dell’Unesco ), che con i loro sacerdoti armati di croci permettono un salto all’indietro nel tempo. Si visiteranno la chiesa “Ura Kidane Meheret”, una breve sosta al museo e la chiesa “Beta Maryam”. Trasferimento in aeroporto ( volo verso le 14) e arrivo ad Addis. Day use e cena tradizionale trs aeroporto
11 giorno: MILANO MALPENSA
Arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa
La quota include: camera day use al Jupiter hotel il primo giorno e l’ultimo,
hotel come sotto, trs in bus, guida parlante italiano, ingressi nelle chiese musei e parchi,
gita in barca sul lago Tana.
La quota non include: mance, voli interni, ingressi per videocamera , bevande.
Hotel: Bahir Dar Home Land o Abbay Minch, Gondar Taye International Hotel, Lalibela
Tukul Village o Mountain View, Axum Yeha Hotel o Sabean o Brane hotel, Gheralta Lodge
Tour Etiopia – ETIOPIA NORD CLASSICO CON CHIESE DEL TIGRAI E MONTI SIMIEN
Programma Nord via terra con due voli interni 11gg/10 notti con 4×4 o Bus
1° GIORNO – arrivo ad Addis city tour hotel
Alla scoperta della capitale dell’Etiopia. Città in rapida trasformazione. Città giovane: fondata, su ispirazione della regina Taytu (fu lei a deciderne il nome: ‘Il nuovo fiore’), da Menelik II°. Addis Abeba pose fine alle ‘capitali itineranti’ del più antico stato a sud del Sahara. Visita ad Ndà Selassiè, la Chiesa della Santissima Trinità, dove si trova la tomba di Hailé Selassiè, l’ultimo negus dell’Etiopia, e al mausoleo di Menelik. Pomeriggio al museo Etnografico all’interno del campus universitario e salita fino alle alture di Entoto, la montagna che sovrasta la conca di Addis Abeba. Jupiter hotel 4* o simili
2°-GIORNO Addis Axum volo Axum city tour hotel
Axum è l’antica capitale dei regni axumiti, è la città dove, oltre duemila anni fa, è nata l’Etiopia antica. Sono rimaste grandiose e misteriose stele a testimoniare la sua gloria. Qui si trova, secondo la tradizione ortodossa etiopica, anche l’Arca dell’Alleanza, lo scrigno nel quale Mosè custodì i Dieci Comandamenti. Ad Axum visiteremo il Parco delle Stele, la chiesa di Santa Maria di Tsion, la più antica chiesa cristiana a sud del Sahara, i bagni della regina di Saba e la necropoli di re Kaleb e Gebre-Meskal. Yeha Hotel , Brhane o Consolar 3*/4*
3° GIORNO Axum Gheralta 180 km 3 ore strada asfaltata fino a Senkata, ultimi 40 km di buono sterrato. Si prende la strada che attraversa la regione del Tigrai,passando da Adua, Yeha e Adigrat. La regione del Tigrai ha un paesaggio aspro con grandi massicci montuosi dalla cima piatta e le pareti quasi verticali chiamate Ambe. Da Axum il cristianesimo si è diffuso verso sud a opera dei cosidetti 9 santi, venuti secondo la tradizione locale dalla Siria o dal Medioriente dopo il concilio di Calcedonia. Questa giornata è dedicata alla visita a Yeha del Tempio della Luna, uno dei pochi esempi di archettura axumita precstiana) e alla chiesa dedicata a uno dei nove santi: Abba Apste ora edificata accanto al vecchio tempio. Il viaggio prosegue passando da Adua luogo della celebre battaglia e pranzo ad Adigrat, nel pomeriggio visita di una chiesa scavata nella roccia di Medane Alem Adi Kesho. La chiesa ipogea è dedicata al Salvatore, ed è raggiungibile con una camminata di 30 min in salita. La chiesa di Medane Alem Adi Kesko ha una navata e due absidi, di stessa ampiezza. Non ha affreschi ma è una delle più grandi chiese del Tigrai. ( 11°-12° sec) Gheralta Lodge 4*
4° GIORNO Gheralta Makalle 90 km 2 ore strada metà buona pista e metà asfaltata.Il lodge Gheralta (www.gheraltalodgetigrai.com) è in una posizione strategica nella valle che sta ai piedi dellìAmba Gheralta. Il paesaggio dal lodge è molto bello e le chiese che sono state scavate nelle Pareti di questa Amba sono tra le più belle ( ce ne sono circa 10) La mattina si parte dal lodge in macchina per 30 min fino alla base dell’amba da cui si comincia a camminare.Chiesa proposta Debre Tsion ( o Abuna Abraham ) 1350-1425 recentemente restaurata da un progetto francese.
La chiesa si raggiunge con una camminata in salita di 45 min. La chiesa scavata nella roccia ha un tunnel che la circonda simile a Debre Libanos a Lalibela. Si notano le influenze della archiettura della regione Lasta ( Lalibela) nelle decorazioni. Pranzo al Lodge Pomeriggio partenza per Makalle e lungo la strada visita delle chiese:Abhraha e Atsheha e selassie Degum .La strada dal Gheralta fino a Wukro è una buona pista che passa alle pendici della maestosa amba.Le due chiese che si visitano sono praticamente sulla strada, 10 min cammino.Abrhaha Atseha è una chiesa ipogea ma quasi in pianura, risalente tra il 7° al 11° secolo. E’ dedicata ai fondatori del cristianesino etiopico re Esana e suo fratello Sezana. Si racconta che vi sia conservata la croce appartenuta a Frumezio il primo vescovo della chiesa copta etiopica.E’ tutta affrescata con dipinti ben conservati.Selassie Degum è una chiesa nella pianura, trasformazione successiva di una tomba axumita. Axum Hotel 4*
5° GIORNO Makalle Lalibela 300 km 6 ore
La mattina partenza per Lalibela, lungo la strada via Secota.La strada è una buona pista e passa da zone con bei paesaggi della regione del Lasta.Dopo decadenza del potente regno di Axum dovuta all’avanzata dell’Islam , il cristianesimo si Ritira tra le alte montagne di questa regione dove fiorisce il regno della dinastia Zague e viene “costruita “ Lalibela una delle meraviglie del mondo.Pranzo lungo la strada e nel pomeriggio 30 km prima di Llaibela deviazione sulla sinistra porta Al sentiero che con 30 min a piedi arriva alla chiesa di Imrahnana Cristos , una bella chiesa posta in un ampia grotta naturale. Uno dei più belli esempi di stile axumita.Si dice che sia stata costruita da Re Imrahna, il cui nome significa “che Cristo ci guidi”, il 3° re della dinastia Zague. Tukul Village o Mount View o Roha ¾*
6° GIORNO Lalibela FD city tour Hotel
Arrivo a Lalibela e trasferimento in Hotel.
Il grande spettacolo della città santa. Undici chiese rupestri scolpite, nel più profondo medioevo, nel macigno dell’altopiano etiopico. Lalibela è la Gerusalemme d’Africa, luogo di pellegrinaggi infiniti, centro della fede del mondo ortodosso africano. E’ un complesso rupestre imponente, un labirinto di chiese, tunnel, passaggi sotterranei: chi ha costruito Lalibela voleva davvero riprodurre i luoghi più santi del cristianesimo. Splendide le basiliche di Medane Alem, di Beta Giorgys e di Beta Emanuel. Impressionanti le sue architetture, misteriose le sue leggende
7° GIORNO Lalibela – Gondar 315 km 6 ore
Strada ora in parte asfaltata e buona pista,è panoramica sulla classica campagna etiopica. La pista è in quota per parte del tragitto. Arrivo a Gondar a pranzo
Gondar, la città dei castelli. Questa la Camelot d’Africa. Nel XVII secolo i re d’Etiopia, la dinastia di Fasilladas, decise che il suo regno doveva avere una grande capitale: scelse questa conca per erigervi una eccezionale geografia di castelli protetti da un cinta di mura più elegante che possente. Pensate: nel cuore dell’Africa, a cavallo fra 1600 e 1700, vennero costruite fortezze e palazzi degni di re Artù.
Giornata fra i castelli della città antica. Giro attorno al recinto imperiale prima di passeggiare sotto i torrioni del grande castello di re Fasilladas e entrare nel palazzo di Iyasu il Grande. Ma Gondar è una continua sorpresa: ci sono i bagni di re Fasilladas, i palazzi di Kuskwa, ultima dimore della regina Mentwab, e, soprattutto, c’è lo splendore dei 99 cherubini sul tetto della chiesa di Debre Berhan Selassie. Ci sarà anche il tempo di passeggiare fra le memorie dell’architettura italiana della città. Taye International o Florida Hotel 4*
8° GIORNO Gondar Kossoye 30 km 30 min exc Simien 100 km ( 1:30 hr)
Kossoye è una località a 30 km da Gondar sulla strada che da Gondar va ad Axum ora in rifacimento. Kossoye non è ancora nel parco, ma c’è un bel panorama sulla valle del Tekeze.Questa giornata si può dedicare visitare il parco delle Simien “nord” in amarico e fare una passeggiata per avvistare babbuini gelada. Befrikre Lodge
9° GIORNO Kossoye Bahir dar 200 km 4 ore
La strada da Kossoye a Bahir dar è asfaltata e veloce, Arrivo a Bahir Dar per pranzo – Nel pomeriggio visita alle cascate del Nilo Azzurro . Ora l’acqua del fiume viene deviata prima della cascata per alimentare una centrale elettrica, quindi non è spettacolare come prima. Ma la paseggiata è comunque interessante Abbay Minch Lodge 3/4*
10° GIORNO Bahir Dar
La mattina si parte in barca per la gita sul lago Tana.Il lago Tana è ricco di chiese e monasteri di grande interesse storico e le isole del lago sono anche coperte da una bella vegetazione tropicale, e piantagioni di caffè.La prima sosta è l’isola centrale Dek, dove si trova la chiesa più bella del lago Tana Narga Selassie.La chiesa circolare è in pietra e ha un bel portico ad archi che la circonda interamente.Pranzo a sacco e al ritorno sosta nella penisola di Zeghie e passeggiata a piedi ( 15 min) fino alla chiesa di Ura Kidane Meheret ( la Madonna del perdono) da li altra passeggiata nella foresta fino alla chiesa di Azua Mariam partenza con il volo serale e partenza per l’Italia CENA TRADIZIONALE
11° giorno Bahir Dar volo Addis Abeba o ( via terra 8/9 ore)
La mattina visita al mercato colorato di Bahir Dar e visita ( esterna ) al palazzo di Hailè Selassie dove c’è una bella visita sulla valle del Nilo. Pranzo e trs aeroporto ( volo alle 14:00 ) pomeriggio day use e ultimi acquisti. Cena tradizionale e trs aeroporto.
La quota include : vetture 4×4 con autista e carburante, guida parlante italiano, hotel come programma 4* ad Addis Abeba, pasti con acqua minerale o bibita non alcolica, ingressi nelle chiese, parchi e musei, gita sul lago tana, trasferimenti .
La quota non include: mance, voli interni, ingressi per videocamera, bevande .
Con alcune piccole modifiche il programma è possibile anche in minivan a partire da 5 pax
La quota in questa caso è inferiore
Tour Etiopia – ETHIOPIA NORD SUD 13gg/12 notti
1* giorno Sabato Arrivo ad Addis Abeba, alle ore 07.50.
Trasferimento in albergo per la sistemazione. Giornata dedicata alla visita di Addis Abeba “nuovo fiore” in amarico., La città è situata quasi esattamente nel centro geografico del Paese a 2500 metri s.l.m. e terza città dell’Africa per grandezza.. Visita del Museo Nazionale, che ospita “Lucy”, il famoso ominide fossilizzato trovato nel 1974, e molti reperti della cultura axumita. Escursione al Monte Entoto, dal quale si può godere di uno spettacolare panorama sulla città, quindi visita della chiesa di Maryam, con annesso museo di oggetti ecclesiastici. Al ritorno viista al museo etnografico dove si trova una ricca collezione di icone. Pranzo in ristorante , cena e pernottamento in hotel
( Jupiter hotel, Debre Damo Hotel, Saro Mariam hotel 4°)
2°giorno domenica
Pensione completa. Partenza per Axum Giornata dedicata alla visita di Axum capitale degli Axumiti, antichi regno dell’Africa orientale. La città famosa per le sue stele ora è un modesto villaggio che non ricorda la grandezza dell’impero axumita. La leggenda dice che la regina di Saba ( Makeda il suo nome etipico) sia vissuta proprio qui, forse nel 1000 a.C. e che il suo potente regno andasse dalla penisola sudarabica a tutta l’Africa orientale nel periodo in cui tutta l’area era legata al commercio dei prodotti che dall’oriente dovevano giungere all’occidente e viceversa.: profumi, spezie, oro, gemme, tessuti preziosi, avorio ed altro transitavano attraverso il mar rosso. Visita di alcuni monumenti tra cui il bagno e il palazzo della regina di Saba, la necropoli con le tombe sotterrane La Cattedrale Santa Maria di Sion, costruita nel 1655. Tra questa chiesa ed una costruzione moderna si trova il luogo dove un vecchio guardiano custodirebbe l’originale Arca dell’Alleanza portata in Etiopia, secondo la leggenda, da Menelik ! I il mitico figlio di re Salomone e la regina di Saba, Pranzo, cena e pernottamento in hotel
( Yeha Hotel, Sabean Hotel, Brane hotel 3*)
3°giorno lunedì
Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo:
– ET123 delle ore 11.05 per Lalibela con arrivo alle ore 11.50.
Pomeriggio dedicato alla visita di Lalibela, capitale della dinastia Zagwe nel XII secolo (porta il nome del re fondatore) e una delle località storiche più significative di tutta l’Africa. E’ conosciuta come la “Gerusalemme nera” in quanto sibolo della città santa e attraversata , come Gerusalemme, dal fiume Jordano , meta di pellegrinaggi da tutta l’Etiopia. Il complesso è formato da imponenti chiese monolitiche , scavate nel tufo rosa della montagna e disposte su estesa, spesso collegate fra loro da cunicoli e gallerie. La maggior parte di esse sono molitiche cioè “liberate” dalla montagna da tutti e quattro i lati Le chiese sono internamente finemente scolpite. Pomeriggio dedicato alla visita del primo gruppo di chiese. Pranzo in ristorante , cena e pernottamento in hotel
( Tukul village hotel, Mount View Hotel, Top 12 Hotel Panoramik view 3*)
4°giorno martedì
Pensione completa
Giornata dedicata alla visita del 2° gruppo di chiese di Lalibela e la chiesa di Nakutlab, costruita in un ampia grotta a 7 km da Lalibela . Pranzo in ristorante ,cena e Sistemazione in Hotel
5°giorno mercoledì
Pensione completa. Volo Lalibela Gondar
Mattinata dedicata alla visita di Gondar, capitale etiope nel XVII secolo sotto la dinastia gondarina a cui appartiene il re Fasiladas- che onserva imponenti monumenti quali castelli, palazzi, biblioteche, scuderie, bagni e chiese, molti dei quali si trovano all’interno del recinto imperiale. In altra zona, il Bagno di Fasilidas contiene un’ampia piscina che viene riempita d’acqua durante le celebrazioni dell’Epifania. Visita della chiesa di Debra Berhan Selassie, una delle più celebri di Etiopia per le decorazioni interne e per il bellissimo soffitto dipinto Pranzo, cena e pernottamento in Hotel
( Taye International Hotel, Folorida Hotel o Goha Hotel 3*)
6° giorno giovedì
Pensione completa Gondar Bahir Dar trasferimento
La mattina trasferimento per Bahir Dar e deviazione alle cascate Tiss Issat (“acqua fumante”), meglio conosciute come le Cascate del Nilo Azzurro. Un breve sentiero porta ad un antico ponte portoghese che attraversa il fiume di fronte alle spettacolari cascate, larghe oltre 400 metri e profonde 45 . dopodiché il fiume riprende il suo percorso sinuoso in gola per immettersi nel Nilo Bianco a Khartoum, in Sudan. Attualmente l’acqua del Nilo viene deviata per una centrale elettrica e le cascate sono modeste. Nel pomeriggio escursione in battello alle isole del Lago Tana, dove si trovano numerose chiese e monasteri, risalenti al XVI secolo, che hanno offerto rifugio e sepoltura ad imperatori etiopi e monaci copti. Questi complessi religiosi conservano splendidi affreschi, manoscritti antichi e collezioni di oggetti preziosi. Visita alle chiese di Ura Kidane Meheret e Azua Mariam, immerse nella natura lussureggiante della penisola di Zeghie, Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel
( Abbay Minch Hotel, Homeland and Addis Amba 3*)
7°giorno venerdì
Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo:- ET127 delle ore 08.50 per Addis Abeba con arrivo alle ore 09.50. Partenza con veicoli 4×4 in direzione Sud fino al Lago Langano ( 200 km 3:30 ore) , nella Rift Valley attraverso una regione celebre per i suoi laghi incastonati sul fondo dei crateri. La Rift Valley, la più grande spaccatura della crosta terrestre, , che si è formata circa 25 milioni di anni fa e che dividerà in due parti il continente africano, dal Mar Morto fino al Mozambico. In Etiopia, la faglia attraversa il paese in direzione est-sud. Pranzo in ristorante , cena e . Sistemazione in lodge sul Lago Langano.
( Sabana Lodge, Africa Vacation Club, Hailè Resort Awasa o E-light Shashamane)
8°giorno sabato
Pensione completa.
Partenza per Arba Minch ( km 300 5/6 ore) . Ai lati della strada asfaltatascorre un paesaggio ricco di vegetazione e puntellato di villaggi e piccole cittadine Lungo la strada sosta al villaggio di Chencha del popolo dei Dorze. I dorze sono un popolo di agricoltori che vivoo sulle montagne a nord di Arba Minch, sono abiliti tessitori e hano alte capanne di bambu. Pranzo in ristorante, cena e Sisitemazione in lodge
( Paradise Lodge, Swaynes Lodge 3°)
09° giorno domenica
Pensione completa Partenza da Jinka ( 250 km 5 ore) .
La mattina gita in barca sul lago Chamo dove è probabile vedere coccodrilli e ippopotami e tante varietà di uccell- Il viaggio prosegue per Jinka, visita del museo dei popoli del sud. Pranzo in ristorante, cena e Sisitemazione in lodge
( Eco Omo Lodge o Resort Hotel 3*)
10° giorno Lunedì
Pensione completa Jinka Turmi
La mattina partenza per i villaggi Mursi che si trovano sui confini del parco del Mago. I Mursi sono una popolazione nilotica dedita principalmente alla pastorizia. Sia le donne che gli uomini usano le scarificazioni decorative e rituali, le donne usano il piattello labiale come simbolo di casta.
Il viaggio prosegue per Turni ( 140 km 3 ore) dove vive il popolo degli Hammer, una comunità composta da 45.000 individui che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni corporee e le loro acconciature realizzate intrecciando le ciocche di capelli una per una con una mistura di ocra, acqua e resina. Giorno di mercato a Turmi Sistemazione in lodge a Turmi. Pranzo pic nic cene sistemazione in lodge
( Buska Lodge, Turmi o Evangadi Lodge)
11° giorno Giovedi Turmi Konso ( km ore)
Pensione completa. Partenza per il villaggio dei Karo, una popolazione di ceppo omotico che vive in capanne di forma circolare . Ormai solo alcune centinai di individui, i Karo che significa fiume si decorano il corpo con disegni che ricordano la faraona selvatica. Il giovedì a Turmi c’è un mercato della popolazione Hamer . Nel pomeriggio trasferimento a Konso . Pranzo in ristorante , cena e Sistemazione in lodge a Konso
( Kanta Lodge 3*)
12° giorno Venerdì Konso Awasa o Yergalem ( km ore)
Pensione completa.
Visita di un bel villaggio Konso, un popolo di agricoltori sedentari che sono riusciti, praticando la coltivazione a campi terrazzati, a sfruttare al massimo la zona collinare in cui vivono.: i villaggi sono infatti arroccati sull’alto delle falesie oppur intorno a picchi dominanti le valli circostanti, e costituiscono un esempio di architettura primitiva tra i più interessanti per accuratezza di finiture e concezione distributiva dei recinti Partenza dopo la visita per Awasa o Yergalem .Pranzo pic nic, cena e Sistemazione in lodge
( Aregash Lodge o haulè Resort 3*)
13° giorno Sabato Trasferimento ad Addia Abeba ( km ore)
Durante il viaggio visita del mercato del pesce di Awasa e del sito delle steli di Tiya . Trasferimento in albergo. (a disposizione alcune camere day –use) Pranzo in ristorante , cena in ristorante tradizionale con danze Alle ore 21.00 trasferimento all’aeroporto e pratiche d’imbarco.- ET702 delle ore 00.30 per Milano/Malpensa con arrivo alle ore 08.10.
La quota include: Trasferimenti in bus al nord ed Addis Abeba, 4×4 a sud, autistic e carburante, hotel 4* ad Addis Abeba e 3* nelle alter località, pasti con acqua minerale o bibita non alcolica, ingress nelle chise musei parchi e villaggi, gita in barca sul lago Chamo e Tana, guida parlante italiano
La quota non include: mance, bevande alcoliche, ingressi per videocamera, voli interni.
Possibilità di hotel 5* a Bahior Dar e Addis Abeba con supplemento